Mateo Kovacic e Mauro Icardi
Milano, 14 settembre 2014 - Sei gol allo Stjarnan, (ancora) 7 al Sassuolo: a San Siro ci si diverte. L'Inter rimedia al mezzo passo falso di Torino e risponde a Juventus e Roma. Un monologo della squadra di Mazzarri che umilia un avversario inerme di fronte alla qualità del centrocampo nerazzurro e alla forza bruta dei suoi centravanti.
LE PAGELLE INTER: 7,5. Vittimizza il Sassuolo con piglio da top club. Ha vinto la gara già negli spogliatoi Handanovic: 6. Pomeriggio in pantofole Andreolli: 6. Non fa rimpiangere Vidic Ranocchia: 6. Sonnecchia di fronte ad una squadra che dalle sue parti non si vede Juan Jesus: 6,5. Rispedisce Zaza sulla Terra dopo il Paradiso Nazionale Nagatomo: 6. Il dirimpettaio Dodò appare molto più pimpante (dal 16'st Mbaye: 6. A gennaio farà i bagagli per raccogliere esperienza. Nella scampagnata finale miete una buona mezzora) Hernanes: 6. Il pubblico rumoreggia a più riprese. Non si è visto ancora lo straordinario giocatore ammirato alla Lazio Medel: 7,5. Recupera una quantità immorale di palloni. Assoluto dominatore del centrocampo Kovacic: 8. Ha un'altra classe rispetto a tutti gli altri. Parla con il pallone e ne fa un uso celestiale (dal 18'st Guarin: 6,5. Si sia un giocatore recuperato lo dirà solo il tempo. Ma la generosità con cui regala la rete ad Osvaldo è un bel segnale. La bomba con cui realizza il 7-0 anche) Dodò: 6,5. Travolgente furetto che azzanna la gustosa difesa del Sassuolo (dal 29'st Palacio: 6. Indietro di condizione dopo le fatiche mondiali, si "accontenta" di 30' di sgambata) Osvaldo: 7. Scarica il suo mitra sotto la Curva Nord deserta. La coppia con Icardi è fisicamente impressionante Icardi: 7,5. Il paragone con Vieri non è mica tanto campato per area. Possenti, rapaci, capaci di vedere la porta. E con una certa passione per le belle donne All. Mazzarri: 6,5. Carica la squadra al punto giusto. E il suo 11 lo ripaga con uno show che illumina San Siro
Sassuolo: 4. Chi lo ha visto?
di Luca Guazzoni