Milan indiavolato, San Paolo espugnato: 3-1 con super Ibra e Hauge

Il norvegese mette il sigillo sulla vittoria rossonera, Zlatan segna due gol ma esce infortunato, per il Napoli Mertens non basta

Ibrahimovic e Rebic

Ibrahimovic e Rebic

Milano, 22 novembre 2020 – Serata di grandi emozioni al San Paolo dove il Milan ha affrontato il Napoli di Rino Gattuso per provare a tenere la vetta della classifica dopo il 2-2 casalingo contro il Verona: Daniele Bonera, sostituto momentaneo di Pioli positivo al Covid, si carica sulle spalle i rossoneri e riesce nell’impresa vincendo 3-1 dopo una partita tirata e infinita. Il Napoli è imbattuto da 11 gare consecutive di campionato contro il Milan, potendo vantare un ruolino di marcia di 6 vittorie e 5 pareggi e stasera vuole sfruttare la grande occasione per agganciare i rossoneri a quota 17 punti. L'ultimo successo rossonero risale al 14 dicembre 2014, un 2-0 firmato Menez e Bonaventura con Fiippo Inzaghi in panchina. Privo dell'infortunato Osimhen, Gattuso punta su Mertens come terminale offensivo, supportato da Insigne mentre i rossoneri si affidano ancora una volta all’insostituibile Ibrahimovic. Prima del fischio di inizio il dt Maldini ha parlato del possibile rinnovo a Calhanoglu: «Ci sarà sicuramente un approccio, la nostra intenzione è provare a tenerlo, come stiamo provando a tenere Donnarumma. Dobbiamo essere contenti in due, lui è abbastanza sereno. E' un ragazzo che dava l'anima anche quando non faceva prestazioni eccezionali, ha una sensibilità diversa, questo può essere un punto di forza e un punto debole».  

Sempre Zlatan

I rossoneri partono subito con il piglio giusto e prima Rebic (pescato da Ibra in area svirgola a pochi passi da Meret) e poi Kjaer (sinistro alto davanti alla porta) sfiorano il vantaggio nel primo quarto d’ora di gioco mentre i casalinghi si affacciano dalle parti di Donnarumma con Mario Rui. Gli ospiti macinano gioco, Kessié alza la testa e sforna un lancio al bacio per Saelemaekers ma il belga si accentra, calcia con il sinistro e spara in curva. Ci pensa allora il solito Zlatan a sistemare le cose: al 20’ Theo Hernandez regala un cross al che Ibra devia di testa in porta anticipando Koulibaly. Lo svedese ha trovato il gol in tutte le prime sei presenze di questa Serie A: nell’era dei tre punti a vittoria, solo tre giocatori prima di lui avevano ottenuto questo score (Batistuta, Vieri e Piatek). Sesto gol di testa per Zlatan da inizio 2020. Il Napoli reagisce lucidamente e con veemenza allo svantaggio incassato: prima Donnarumma dice no a Mertens con un intervento di grande prontezza, poi Di Lorenzo colpisce un palo e alla fine è Politano a non inquadrare la porta in un paio di occasioni. Il primo tempo si chiude con il Napoli più in palla e pericoloso dopo i primi venti minuti nettamente di marca rossonera.

La ripresa

Il secondo tempo si apre con il possesso palla da parte del Napoli ma a smuovere lo score è sempre solo Zlatan Ibrahimovic che al 54’ infila di ginocchio Meret su perfetto assist di Rebic, autore di un’azione personale sulla sinistra conclusa con il cross sul secondo palo sfruttato al massimo dal numero 11 di casa. Al 62’ il Napoli accorcia le distanze grazie a un gol di caparbietà e rapacità firmato Mertens: i casalinghi recuperano un buon pallone sulla sinistra, la sfera finisce al centro dell'area di rigore dove il belga la raccoglie e in girata batte Donnarumma. Per gli azzurri non c’è tempo di esultare perché due minuti dopo Bakayoko viene ammonito per la seconda volta per fallo su Hernandez e lascia il Napoli in dieci uomini in un momento chiave della partita: Gattuso allora si affida a Petagna al posto di Politano per provare ad agguantare il pareggio nonostante l’inferiorità numerica. Bonera risponde buttando nella mischia Hauge e Castillejo per Rebic e Saelemaekers ma è poi costretto a inserire anche il giovane Colombo a posto di Ibra che accusa un dolore all’adduttore. Il Milan gestisce il vantaggio sfruttando le forse fresche in campo (qualche minuto anche per Krunic) ma il recupero è lunghissimo e Kessiè, stremato, non può essere sostituito avendo finito gli slot a disposizione: ci pensa però Hauge a chiudere i conti segnando al 94’ il 3-1 finale con un mancino potente. Terzo ko consecutivo per il Napoli, per i rossoneri è vetta consolidata.

Theo, prova di carattere. Immenso Ibrahimovic/ LE PAGELLE

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