
Assente per infortuni Leao, il peso dell'attacco rossonero è sulle spalle di Milan Christian Pulisic e Santiago Gimenez
Milano, 22 agosto 2025 - “Domani è importante, c'è grande curiosità anche per me che torno in panchina dopo un anno. I tifosi? Col Bari abbiamo ricevuto tanto affetto, contro la Cremonese ci saranno 75mila persone. Dobbiamo iniziare un percorso che ci porti in maniera ottimale a marzo, è lì che si deciderà il campionato”. Sono le prime parole di Massimiliano Allegri, da Casa Milan, in vista dell'esordio in campionato di domani, alle 20.45 a San Siro, contro la Cremonese. Sul momento della rosa: “Sono contento del gruppo, soprattutto a livello morale. Stiamo diventando squadra e dovremo dimostrarlo domani, contro un avversario rognoso. In campionato bisogna viaggiare a velocità di crociera, sempre con lo stesso ritmo, deve regnare l'equilibrio all'interno del Milan, senza alti e bassi. Chiaramente, l'anno prossimo bisogna tornare a giocare la Champions”. Il Diavolo di Allegri dovrà essere “squadra, innanzitutto. Si parte da 0-0 anche se ci si chiama Milan. Tecnica con la palla e attenzione difensiva: la differenza reti pesa sempre tantissimo in campionato. Noi favoriti per lo scudetto? Ci sono almeno otto squadre. La favorita è il Napoli perché ha vinto l'anno scorso, poi l'Inter e via via le altre”. Difesa a tre o a quattro? “Non è questione di giocare a tre o a quattro, è questione di caratteristiche. Conta l'equilibrio, soprattutto l'ordine. Mercato? Sono contento, sono arrivati giovani interessanti. Lavoriamo giorno dopo giorno con la società e ci sono ancora dieci giorni. Ma penso alla partita, ora. E sono felice di tutti i giocatori che ho a disposizione”. Modric, fin qui, è stato il colpo più ad effetto: “Parlarne tecnicamente è inutile, è un Pallone d'oro, la sua carriera parla per lui, tocca la palla più d'esterno che d'interno, figurarsi... fisicamente non può essere quello di dieci anni fa, lo gestiremo. Lui ha dato grande disponibilità e ha dimostrato di stare bene. Starà a me gestirlo, ma sarà sicuramente molto utile in campo e fuori. Titolare? Non lo so. Fofana e Loftus-Cheek? In due dovranno fare almeno 15 gol”. Allegri torna in panchina dopo un anno di stop: “Alla Juventus non è stato un addio difficile, abbiamo vinto la Coppa Italia ed è stato un bell'addio. Domani è un problema: sono fermo da tanto, non so come mi comporterò, spero di non fare danni”. Rispetto al suo esordio in rossonero, la questione tifo è cambiata molto: “Dovremo essere bravi noi a trascinare i tifosi”. Il Milan di quest'anno parte in maniera simile al Napoli dell'anno scorso: “Non è che se c'è Allegri il Milan vince. Si lavora tutti insieme. Qui e alla Juventus, due grandi società, ho imparato che non contano allenatore e giocatori, conta la grande storia del club che devi sentire addosso, come responsabilità nel non sbagliare. Questo alza l'attenzione e la tensione. Dobbiamo fare sì che il Milan, sopra tutto e sopra tutti, torni in Champions”. Tornando al campo, bastano i difensori o ne serve un altro? “De Winter e Tomori possono giocare a destra, in altre situazioni Jimenez o Athekame. Sono molto sereno su questo. L'importante è che la squadra stia bene. I cinque cambi poi diventano determinanti. I campionati, nove volte su dieci, l cambiano quelli che entrano dalla panchina”. Sull'attacco, invece, Allegri al momento ha schierato due punte e non il 4-3-3: “Abbiamo giocato comunque con tre punte, Leao, Pulisic e Saelemaekers, anche se messi in maniera diversa. Di Gimenez sono contento, è arrivato più tardi degli altri e spero regga domani, vista l'assenza per infortunio di Leao. Poi abbiamo alternative, come Chukwueze. Boniface? Non ne parlo”. Sul nuovo rapporto con Ibrahimovic? “Io faccio sempre l'allenatore, lui ha cambiato mestiere. È molto intelligente e sta cercando di imparare, si è messo a disposizione, soprattutto con i giocatori. Deve essere un valore aggiunto”. Ancora sulla stagione alle porte: “C'era qualità, qui. L'anno scorso è stata vinta una Supercoppa e sono arrivati in finale di Coppa Italia. Poi sulle questioni interne non posso entrare, non c'ero”. La probabile formazione contro la Cremonese.
Milan (3-5-2): Maignan; Tomori, Gabbia, Pavlovic; Saelemaekers, Loftus-Cheek, Ricci, Fofana, Estupinan; Gimenez, Pulisic. All. Allegri. Ora: 20.45 Tv: Dazn e Zona Dazn (canale 214 Sky)
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