Cessione Milan, RedBird vicina alla chiusura: le cifre dell'affare. Investcorp si ritira

L'offerta della società d'investimento americana pare aver convinto il Fondo Elliott. Firme in arrivo tra fine maggio e inizio giugno

Casa Milan

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Milano, 20 maggio 2022 - Vendita del Milan, svolta in arrivo. La società d'investimento americana RedBird sarebbe molto vicina alla chiusura dell'affaresul tavolo di Elliott c'è un'offerta da circa 1,3 miliardi che potrebbe oscillare verso l'alto negli anni successivi (fino a 1,8 miliardi) grazie a una serie di meccanismi. Superata quindi la concorrenza del fondo del Bahrein Investcorp, che sembrava molto vicino all'acquisto del club rossonero dopo aver terminato l'analisi dei conti, la cosiddetta due diligence, senza riscontrare criticità. Il Milan, quando mancano appena due giorni alla partita decisiva per lo scudetto contro il Sassuolo, si appresta a cambiare proprietà.

Investcorp sospende la trattativa

La proposta del gruppo arabo, da 1,18 miliardi di euro, non ha quindi convinto la famiglia Singer, soprattutto per la struttura finanziaria dell'operazione. Investcorp, sfumato l'accordo e terminato il periodo di esclusiva, ha quindi deciso di rititarsi dalla trattativa.

Via libera a RedBird

Campo libero così agli americani di RedBird Capital Partners, società riconosciuta per i suoi investimenti nel mondo dello sport. Negli ultimi giorni la società avrebbe alzato l'offerta da 1 a 1,3 miliardi, presentando una struttura finanziaria ritenuta soddisfacente da Elliott. Secondo le prime indiscrezioni, il fondo Elliott dovrebbe rimanere comunque all'interno del Milan con una quota di minoranza, anche per garantire una certa continuità che passerebbe pure dalle conferme di Maldini e Massara alla guida dell'area sportiva. Senza dimenticare che sullo sfondo c'è sempre il progetto del nuovo stadio. Ora non resta che attendere il 'signing': le firme sul contratto preliminare potrebbero arrivare tra fine maggio e inizio giugno.

Di cosa si occupa RedBird

La RedBird è stata fondata nel 2014 dall'ex partner di Goldman Sachs, Gerry Cardinale, e gestisce sei miliardi di investimenti in settori che vanno dai beni di consumo ai servizi finanziari e delle telecomunicazioni, passando per media e tecnologia. Negli ultimi anni l'ingresso nel mondo dello sport. A partire, siamo a luglio 2020, dall'acquisto dell'85% del Tolosa, squadra francese che ha appena conquistato la promozione in Ligue1. L'anno scorso la società americana ha firmato un accordo con Fenway Sport Group, i proprietari del Liverpool, per l'acquisto di una quota pari a 735 milioni di dollari.

Non solo calcio. Data la provenienza a stelle e strisce, RedBird ha puntato anche sugli sport americani. Non attraverso l'acquisizione di società, ma con una presenza nei servizi di ticketing e nel campo dei media. Nell'ottobre del 2021 è arrivato il via libera alla fusione fra la "RedBall Association", una branca quotata in borsa con focus su sport, media e analisi dei dati, e SeatGeek, compagnia americana che si occupa di vendita dei biglietti per Dallas Cowboys, Arizona Cardinals, New Orleans Saints, Brooklyn Nets, Cleveland Cavaliers, New Orleans Pelicans, la Major League Soccer e la maggior parte dei club della Premier League inglese, inclusi Liverpool e Manchester City. RedBird è proprietaria anche di una fetta (il 13%) della Yankee Entertainment e Sports network, rete all sport di tv a pagamento che trasmette match, servizi e approfondimenti sulle squadre di baseball, basket, football e hockey dello stato di New York.

Ultima curiosità: RedBird Capitals si è anche inventata India Dream Sports, società che gestisce campionati e competizioni di fantasy cricket per milioni di indiani, appassionatissimi dello sport.

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