Voidless, la startup delle scatole su misura attira i fondi di Cassa depositi e prestiti

La cassaforte degli investimenti pubblici, insieme a un partner francese, sostiene il sogno di quattro ragazzi lombardi

I fondatori di Voidless

I fondatori di Voidless

Milano - Un pacco enorme e all’interno un prodotto minuscolo. Uno spreco per le aziende nell’epoca della logistica e dell’e-commerce, ma anche una frustrazione per i consumatori e un danno per l’ambiente.

Una startup lombarda che ha affrontato e risolto il problema, overpackaging in termini tecnici, cresce e fa affari. E ora riceve l’attenzione (e l’investimento) del veicolo per il venture capital di Cassa depositi e prestiti, il colosso pubblico con la missione di far crescere le aziende più promettenti, insieme a un partner francese. Voidless ha infatti annunciato ieri la chiusura di un round seed, ovvero di un giro di raccolta di fondi, da 2,2 milioni di euro guidato da Cdp Venture Capital - tramite Corporate partners - comparto Industry Tech - e la società di Venture Capital italo-francese 360 Capital. Le due imprese hanno partecipato mettendoci 1,1 milioni ciascuno.

Questa operazione che segue a una da 600mila euro del luglio 2022 da parte francese spinge l’espansione del nuovo marchio nel campo dei macchinari installati direttamente a casa dei clienti che creano con estrema precisione scatole e imballaggi su misura. Meno materiali sprecati, ottimizzazione delle spedizioni e dei volumi di trasporto e meno viaggi a vuoto sono un vantaggio competitivo per l’azienda nata nel 2022 e radicata ad Assago, alle porte di Milano, su intuizione di Carlo Villani, Mattia Bertolani, Guglielmo Riva e Daniel Kaidanovic, esperienze, nascita e studi sparsi fra Milano, Brescia e Pavia.

A oggi il sogno di quattro ragazzi ha raccolto in tutto 2,8 milioni di euro. “Oltre ai benefici che derivano dalla riduzione dell’overpackaging, i nostri sistemi permettono di gestire al meglio il magazzino – spiega il ceo Carlo Villani – l’operatore logistico produce internamente le scatole anziché acquistarle e questo si traduce in un aumento della flessibilità, una semplificazione e una personalizzazione del prodotto". Con più di 170 miliardi di pacchi spediti nel mondo nel 2023 e una previsione di incremento annuale superiore al 10% nel settore e-commerce nei prossimi cinque anni, Voidless punta "allo sviluppo grazie alle quote di mercato già conquistate e grazie alla fiducia ottenuta dagli investitori".

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