Tari Milano 2022, quando pagare: avvisi, scadenza rate e agevolazioni

Si avvicina il termine per saldare la tassa sui rifiuti. Quello che c'è da sapere

In attesa delle novità sulla Tari che entreranno in vigore dal 2023, a Milano è tempo di pagare la Tari 2022. Si avvicinano infatti i termini per saldare la tassa sui rifiuti stabilti da Palazzo Marino, ente riscossore del tributo e gestore del servizio di igiene urbana e del ciclo dei rifiuti. Quali sono? 

- entro il 23 dicembre 2022 per chi ha scelto di pagare in un'unica soluzione

- prima rata entro il 9 dicembre 2022  e seconda entro il 31 gennaio 2023 per chi invece ha scelto di dilazionare il versamento

Gli avvisi di pagamento

Negli avvisi inviati dal Comune nelle scorse settimane sono contenuti, oltre ai documenti informativi e contabili, i differenti bollettini per le due soluzioni di pagamento. Molti milanesi non hanno ancora ricevuto nulla ma va ricordato che gli avvisi saranno recapitati fino a novembre 2022. In alternativa, gli stessi sono disponibili nel Fascicolo digitale del Cittadino accessibile attraverso il sito web del Comune di Milano inserendo le proprie credenziali. Il saldo può essere effettuato online, utilizzando i codici inseriti nei bollettini (cbill-mav) oppure negli uffici postali o nei negozi autorizzati alla riscossione. Per effettuare qualsiasi versamento si deve attendere di ricevere l'avviso di pagamento

Riduzione degli importi

Ma quel che più conta è che, rispetto all'anno scorso, i milanesi pagheranno relativamente di meno. Nessuno sconto ma economie di scala: da un lato è infatti calato di un milione di euro  il costo del servizio svolto da Amsa, la municipalizzata incaricata dei servizi di igiene urbana dal Comune, e dall'altro, grazie agli accertamenti e alle nuove attivazioni, sono aumentate le utenze su cui spalmare i costi del servizio. Non a caso, i contribuenti sono passati da 738mila nel 2021 a 745mila nel 2022.  

Agevolazioni e riduzioni

Per il 2022 verranno applicate le esenzioni e agevolazioni già valide nel 2019. E' stata invece eliminata la maxi riduzione del 50% sulla parte variabile della tariffa per alcune utenze domestiche, applicata per sostenere le famiglie durante l'emergenza dovuta alla pandemia da Covid-19. A partire dal 2022, le agevolazioni in vigore sono applicate d'ufficio, sulla base dei dati dichiarati, e riportate nell'avviso di pagamento e riguardano:

- riduzione del 25% della parte variabile della tariffa per nuclei familiari composti da 4 o più componenti dimoranti in un alloggio di superficie pari o inferiore a 120 mq. - riduzione del 10% della parte variabile della tariffa, fino a un massimo di € 15,00 per:

  1. nuclei familiari composti da 3 componenti, di cui un adulto e due minorenni, o da 2 componenti, di cui un adulto e un minorenne, dimoranti in un alloggio di superficie pari o inferiore a 80 mq alla data del 1° gennaio dell'anno di tassazione
  2. nuclei familiari composti da 2 componenti, di cui almeno uno ultra 75enne 

- riduzione del 15% della parte variabile della tariffa, fino a un massimo di € 15,00 per nuclei familiari composti da un solo componente ultra 75enne alla data del 1° gennaio dell’anno di tassazione.

Le agevolazioni su richiesta riguardano invece:

- l’uso stagionale degli immobili - i cittadini residenti all'estero.

Nel 2023 sono previste nuove agevolazioni per determinate categorie. 

Tipologia utenze

Il calcolo delle tariffe, effettuato sulla base delle tariffe approvate con delibera del Consiglio Comunale n. 38 del 02/05/2022, distingue due tipologie di utenze che avranno un trattamento economico diverso:

Utenze domestiche: abitazioni, garage, cantine, posti auto ecc. Utenze non domestiche:  relativa ad attività commerciali, industriali, artigianali, professionali, strutture pubbliche, onlus, ospedali, impianti sportivi ecc.

Esenzioni

La Tari non si paga su:

  1. locali con altezza inferiore a 1,5 mt.
  2. locali tecnici (cabine elettriche, vani ascensori, locali contatori ecc.)
  3. balconi e terrazze scoperte
  4. posti auto scoperti
  5. giardini e parchi
  6. aree comuni condominiali che non siano detenute o occupate in via esclusiva.

 

Qui il regolamento Tari del Comune di Milano

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