Mondo Convenienza, i lavoratori della cooperativa protestano: "Condizioni disumane"

San Giuliano Milanese (Milano), 18 maggio 2021  – Chiedono condizioni più dignitose i lavoratori della cooperativa che ha in appalto i servizi di consegna e montaggio dei mobili per conto di Mondo Convenienza, uno dei giganti dell'arredamento. Gli stessi lavoratori stanno manifestando da ieri davanti ai magazzini di via Checov, a San Giuliano Milanese, sotto la regia della Cigl che ne sostiene la protesta insieme al SiCobas. Le lamentale riguardano soprattutto le retribuzioni, “che sono minime, a fronte di carichi di lavoro tra i più pesanti”. 

“A questi ragazzi viene applicato il contratto delle pulizie che, al livello più basso, prevede una paga di 1100 euro lordi al mese – spiega Emanuele Barosselli, segretario della Cigl Lombardia per la logistica e i trasporti -. Il tutto a fronte di almeno 10 ore di lavoro al giorno. C'è chi rimane in servizio sei giorni alla settimana, qualcuno anche 7 giorni su 7. Chiediamo che venga applicato il contratto della logistica, che comporta un aumento di 300-400 euro in busta-paga rispetto agli importi percepiti attualmente”. I lavoratori riferiscono di turni faticosissimi, che iniziano all'alba e si protraggono anche fino alla tarda serata, con una media di otto consegne al giorno, alle quali far fronte. “Spesso non c'è tempo neppure per la pausa pranzo”, dicono, “alla fine della giornata siamo distrutti. Se i mobili subiscono un danno, anche una lieve scheggiatura, ci vengono trattenuti i soldi dallo stipendio. I mobili che dobbiamo trasportare pesano fino a 110 chili (è il caso dei divani) e, se nel palazzo manca l'ascensore, ci tocca salire a piedi, col carico in spalla”. “Parliamo di gente che si rompe la schiena e reclama quindi maggiori tutele anche a livello assicurativo e sanitario”, incalza la Cigl che invoca, tramite la Prefettura, l'apertura di un tavolo di confronto con Mondo Convenienza e la cooperativa appaltatrice.