Quanto tempo ci vuole a vendere casa? Milano batte tutti: è la più veloce

Una ricerca ha messo in fila le città italiane analizzando le attese medie per chiudere le trattative sugli immobili. Quali sono i quartieri più “ricettivi”

Annunci immobiliari (Archivio)

Annunci immobiliari (Archivio)

Milano è la città italiana in cui è più facile vendere casa: l’unica, nel nostro Paese, in cui l’attesa per chiudere l’affare è inferiore ai tre mesi. Questo in quadro che racconta di un’Italia –almeno per quanto riguarda le maggiori città italiane – in cui le case passano di mano entro un massimo di sei mesi.

La ricerca

Il settore delle compravendite di casa è stato analizzato in uno studio di Immobiliare.it Insights, business unit specializzata in analisi di mercato di Immobiliare.it, il portale immobiliare leader in Italia.

I tempi medi di vendita

Guardando ai tempi necessari perché un annuncio immobiliare esca dal mercato, Milano si conferma la piazza più veloce nel trovare acquirenti, con attese medie inferiori ai 3 mesi (2,9). Le grandi città in cui si deve pazientare di più sono Bari e Venezia, con una media di 5,2 mesi. Catania (5,1 mesi) chiude il terzetto delle città dove serve aspettare poco più di cinque mesi perché un immobile venga venduto.

Tornando ai mercati più dinamici, dopo Milano si piazzano Bologna (3,2 mesi) e Firenze (3,5) a comporre il podio, mentre Roma si ferma al quarto posto con i suoi 3,7 mesi di attesa. Queste sono anche le uniche quattro grandi città italiane sotto i quattro mesi di attesa media. 

Gli immobili più difficili da vendere 

Per sei delle dodici grandi città italiane, ovvero Bari, Catania, Genova, Palermo, Roma, e Verona, l'invenduto, sul mercato da 8 mesi o più, si configura come un trilocale, con una superficie media compresa tra gli 85 e i 100 metri quadri. Catania è la città in cui gli immobili invenduti sono sul mercato da più tempo, sfiorando i 9 mesi di attesa media. Il prezzo medio varia tra poco più di 90.000 euro, come a Palermo e Genova, a oltre 330.000 euro, nel caso di Verona, passando per i quasi 200.000 euro di Roma.

Il caso Milano

Nonostante ci siano, quindi, caratteristiche comuni all'invenduto di diverse grandi città, le eccezioni non mancano. A Milano, Napoli e Torino l'immobile più difficile da vendere –  in determinati contesti –  è un bilocale compreso tra i 55 e i 60 metri quadri. Nel capoluogo meneghino questo arriva ai 59,6 metri quadri di media, si trova a Città Studi, Susa e costa di media quasi 320.000 euro. Di norma, l'invenduto milanese è sul mercato da meno tempo rispetto ad altre grandi città, con i suoi 7,4 mesi di media. A Torino e Napoli le situazioni sono molto diverse rispetto al capoluogo lombardo. Nonostante la superficie sia simile (poco più di 56 metri quadri), l'età media dell'invenduto è nettamente più alta: si parla di circa 8 mesi.

I quartieri più ricettivi

A Milano le zone in cui è più facile vendere sono l’area di piazza Napoli e via Soderini, sud ovest della città (2,1 mesi), le centrali Arco della Pace, Arena, Pagano e, a nord-est, Pasteur, Rovereto (entrambi a 2,2 mesi di media).

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro