Francesco Zhou Fei, il re della mobilità elettrica. Da via Sarpi al successo

Arrivato nel 1987 e cresciuto nel ristorante di famiglia. Studi alla Bocconi, poi l’esperienza decisiva fra Pechino e Hong Kong. Il ritorno in Italia con sei negozi per mezzi elettrici

Francesco Zhou Fei

Francesco Zhou Fei

Milano, 7 giugno 2023 –  L’avventura imprenditoriale di Francesco Zhou Fei è partita da Milano, dopo la laurea in Bocconi ha fatto tappa per dieci anni in Cina per poi fare ritorno nel capoluogo lombardo, puntando tutte le carte sul settore in pieno boom della mobilità elettrica. Una scommessa vinta, con l’apertura di sei store di veicoli elettrici con insegna L-Etrik gestiti dalla startup innovativa Metamobility Tech. "Le mie radici sono in Italia – racconta – e qui ho trovato un terreno fertile per gli investimenti. Milano è una città che corre – spiega – ma le metropoli cinesi vanno a una velocità doppia, così come New York, Parigi o Londra. Io, avendo imparato a correre in Cina, punto a portare in Italia quel bagaglio di esperienze accumulate a Pechino, Shanghai e Hong Kong, che si stanno rivelando un valore aggiunto".

La famiglia e Milano

La famiglia di Francesco Zhou, nato in Cina 42 anni fa, si è trasferita a Milano nel 1987 per aprire un ristorante, quando cresceva l’immigrazione dall’Estremo Oriente e spuntavano nuove attività attorno alla Chinatown in zona Paolo Sarpi. La prima sfida è stato l’inserimento alle scuole elementari, l’apprendimento di una nuova lingua e di nuove abitudini. Gli studi sono proseguiti fino all’Università Bocconi, dove nel 2005 si è laureato in Economia aziendale. "Quando mi sono laureato – racconta – era il momento in cui le aziende italiane ed europee andavano in Cina. Lavoravo per Crif, un’azienda bolognese che è una sorta di centrale rischi delle banche, e che voleva realizzare una joint venture a Pechino. Io, che parlo italiano e cinese, ho colto l’occasione e sono partito".

La sua Cina

In Cina ha trascorso più di dieci anni, acquisendo anche un Mba alla Peking University. Nel 2018 la decisione di tornare a Milano, come general manager di MiStore Italia, per gestire nel nostro Paese gli store del colosso cinese dell’elettronica Xiaomi. "La mia famiglia era rimasta in Italia – prosegue – e ho deciso di raggiungerla quando ho capito che era il momento giusto per tornare. Poi ho scelto di investire sulla mobilità elettrica, che in quegli anni non aveva ancora conosciuto una diffusione massiccia". Ha portato in Italia i mono-marca Niu Store quando la svolta europea sull’elettrico era difficile da immaginare, per poi far patire la nuova scommessa di L-Etrik anche attraverso una campagna di equity crowdfunding sulla piattaforma Mamacrowd con l’obiettivo di raccogliere un milione di euro da investitori disposti a puntare sul progetto.

Sfida elettrica

Quattro store multimarca di veicoli elettrici sono stati aperti a Milano, altri due a Roma e Torino, con l’obiettivo di sbarcare anche in altre città come Firenze e Bologna. "La mobilità urbana del futuro è elettrica – spiega – la domanda non manca e nei prossimi anni il mercato è destinato crescere. Dal 2021 al 2022 le immatricolazioni di veicoli elettrici sono cresciute del 60%, e per le minicar sono addirittura aumentate dell’80%. Noi prevediamo che sul breve periodo la mobilità su due ruote si sposterà almeno per il 60% sull’elettrico, soprattutto per coprire il percorso casa-lavoro, e anche grosse aziende come Honda, Yamaha, Piaggio o Stellantis stanno lanciando nuovi modelli".

Il successso

Metamobility Tech ha chiuso il 2022 con 2,75 milioni di euro di ricavi (I dati includono i risultati annuali delle vendite di Metamobility Tech e di Milano Elettrica Srl precedentemente posseduta al 50,1%). L-Etrik punta a conquistare il segmento premium con la vendita di marchi come Silence, Horwin, Yadea, Askoll e Vmoto Soco che affiancheranno Niu, con l’obiettivo di avviare su Milano anche una partnership per il noleggio a lungo termine. "Le piccole macchine tradizionali – conclude – saranno sempre più sostituite da minicar per gli spostamenti cittadini. Noi abbiamo il vantaggio di essere tra i primi ad aver creduto in una catena specializzata in micro-mobilità elettrica e puntiamo a diventare il più grande network europeo di retail specializzato".

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