Assoutenti: a Milano servono quasi 17 anni di stipendi per comprare una casa

Ci vogliono in media 5.199 euro al metro quadro (10.066 in centro). Le zone più economiche Bisceglie, Baggio, Olmi con una media di 2.689

Il mercato immobilare a Milano continua a crescere

Il mercato immobilare a Milano continua a crescere

Milano – I prezzi delle abitazioni hanno raggiunto a Milano livelli così elevati che oggi per acquistare una casa all'interno del territorio comunale servono in media 16,8 anni di stipendio. Lo afferma Assoutenti, commentando i dati diffusi oggi dall'Istat. L'associazione ha svolto delle simulazioni sulla base dei dati odierni del mercato immobiliare di Milano, Roma e Torino - città prese in esame dall'istituto di statistica - per capire quale spesa debba affrontare oggi una famiglia che decide di acquistare un immobile.

A Milano per acquistare una casa servono oggi in media 5.199 euro al metro quadro - rileva Assoutenti, che ha preso in considerazione le quotazioni dei siti specializzati in compravendite immobiliari. La zona più costosa è quella del centro, dove i prezzi raggiungono una media di 10.066 per metro quadro; le zone più economiche Bisceglie, Baggio, Olmi con una media di 2.689 euro al metro quadro. A Roma una abitazione costa mediamente 3.318 euro al metro quadro: 7.410 euro nel centro storico, 1.720 euro a Lunghezza e Castelverde.

Su Torino servono in media 1.924 euro al metro quadro, 3.482 euro in centro, 1.149 euro nelle zone Aurora, Barriera di Milano, Rebaudengo. Sulla base di tali dati, a Milano una casa da 70 mq costa in media oggi 363.930 euro. Per la stessa abitazione si spendono a Roma 232.260 euro, a Torino 134.680 euro. Ciò significa che, ipotizzando uno stipendio netto mensile di 1.800 euro, per acquistare una abitazione a Milano servono oggi 16,8 anni di stipendio, contro i 10,7 anni di Roma e i 6,2 anni di Torino.

"I cittadini di Milano - afferma il presidente di Assoutenti, Furio Truzzi - sono senza dubbio i più penalizzati d'Italia sul fronte del mercato immobiliare, e riuscire ad acquistare una casa nel territorio comunale è oramai un lusso per pochi fortunati. Basti pensare che rispetto al 2010 Milano è l'unica città che registra una crescita dei prezzi delle abitazioni, i cui listini hanno subito una impennata del +17,4% (+12,6% le abitazioni nuove, +18,3% le abitazioni esistenti), mentre nello stesso periodo a Roma i prezzi sono crollati del -23% e a Torino del -15,6%".