
Smartphone, col nuovo modello quelli più vecchi finiscono nel cassetto, eppure hanno un grande valore economico
Milano, 1 luglio 2025 - Oltre 1,8 milioni di smartphone giacciono inutilizzati nei cassetti dei milanesi e più di 600.000 potrebbero essere ricondizionati e reimmessi sul mercato: è quanto emerge dalla nuova ricerca di Refurbed, piattaforma che si occupa di prodotti elettronici ricondizionati, nell’ottica dell’economia circolare, con la garanzia del riuso.
Tesoro dormiente
Questo tesoro digitale dormiente rappresenta un valore di quasi 19 milioni di euro solo nella città di Milano e, se si considerano anche i metalli rari contenuti all'interno dei dispositivi, quali oro, cobalto e palladio, si parla di un patrimonio materiale che potrebbe contribuire in modo concreto a ridurre la dipendenza dell'Europa da Paesi terzi per l'approvvigionamento di risorse critiche.

Materie rare per 4,6 milioni
A Milano nei dispositivi dismessi sono conservate materie prime inutilizzate per un valore di 4.6 milioni di euro. Secondo l'indagine, il solo valore dei metalli contenuti negli smartphone dismessi e inutilizzati nella città di Milano si aggira intorno a 4.631.815 milioni di euro (sulla base dei prezzi delle materie prime a febbraio 2025). Infatti, anche se in ogni singolo smartphone sono presenti solo pochi grammi di materie prime pregiate, l'enorme quantità di dispositivi dismessi nell'UE si traduce complessivamente in quantità considerevoli. Tra questi si trovano numerose materie prime critiche (Critical Raw Materials), come le terre rare, di cui è iniziata la ricerca in Lombardia, e materie prime da conflitto (Conflict Materials), come stagno, tungsteno e oro.