Derby Inter-Milan all’ora di pranzo: il calcio adotta gli orari cinesi

Milano, 15 marzo 2017 - Prima o poi doveva accadere. Il derby Inter-Milan all’ora di pranzo nel Sabato Santo è quanto di più inedito possa capitare per sconvolgere le abitudini dell’Italia pallonara. Ma la decisione della Lega Calcio, ufficializzata ieri, era nell’aria. Chiariamo subito: non ci sono motivi di ordine pubblico alla base di tutto ciò (da anni la stracittadina di Milano è una festa dello sport senza ombre di incidenti), ma trattasi di un primo significativo passo della «rivoluzione» cinese. La nostra chiacchierata serie A tira ormai come la Premier e la Liga, ed era normale che dopo il lunch match fra i due club di Manchester a settembre e un recente BarcellonaReal Madrid pure disputatosi con milioni di persone a tavola, anche una partitissima italiana dovesse finire nel mirino di televisioni (CCTV e LETV, le due reti che hanno acquisito i diritti) e sponsor asiatici, disposti a pagar fior di quattrini (ossigeno per i club nostrani) pur di offrire lo spettacolo calcistico a 350 milioni tifosi dell’Estremo Oriente in orari accettabili.

E così tornano in mente le parole di Erick Thohir, quando a fine 2013, da azionista di maggioranza e patron dell’Inter, svelò il suo grande desiderio (una chiara strategia di marketing): «Vorrei che il derby venisse giocato all’ora di pranzo, così i milioni di appassionati asiatici possono godere dello spettacolo». Quattro anni dopo tutto ciò è diventato realtà, anche perché la presenza e la forza economica del suo successore Suning (che ha già investito 660 milioni sulla Premier League e potrebbe farlo anche sulla serie A), è servita ad avvicinare più velocemente la Cina all’Italia. Aspettando che il Dragone si prenda pure il Milan...

E così per la prima volta nella sua storia il derby di InterMilan si disputerà alle 12.30. «Meglio l’anticipo che il posticipo - il commento di Vincenzo Montella -, così avremo più tempo per festeggiare la Pasqua in famiglia». Ma non tutti sono d’accordo con l’allenatore del Milan: la decisione di giocare con tramezzini e salamelle in mano, ha fatto arrabbiare molti supporter che si sono scatenati sui social, visto che non si è guardato alle abitudini italiane ma al mercato cinese. Quando da noi sarà mezzogiorno e mezzo in Cina l’orologio segnerà le 19.30. L’orario perfetto per guardare la partita in tv. La strada sembra segnata (all’orizzonte il bando dei diritti tv del prossimo triennio), con buona pace dei tifosi e pure dei canali satellitari di casa nostra, che finora hanno ingrassato le casse della Lega con notturne in tutti i giorni dell’anno. Anche loro dovranno cominciare a rivedere i palinsesti