Radio Italia Live, migliaia in piazza Duomo con il cuore rivolto all’Emilia Romagna

La piazza gremita di persone per oltre tre ore di musica, dal palco parole di solidarietà per le popolazioni colpite dall’alluvione: “Troviamo un modo per aiutarle”

Elodie, Tanani e Achille Lauro durante Radio Italia Live

Elodie, Tanani e Achille Lauro durante Radio Italia Live

Milano – La pioggia incessante non ha fermato i 20mila che si sono radunati in piazza Duomo per assistere al concerto di Radio Italia Live, presentato dal duo comico Luca Bizzarri e Paolo Kessisoglu. Non è mancato subito in apertura un saluto all'Emilia Romagna, in solidarietà con le zone colpite dalle alluvioni di questi giorni, e in molte delle esibizioni una parola è stata spesa proprio per la regione devastata dalle esondazioni.

Aprono gli Articolo 31 con l'ultimo successo Un bel viaggio, fresco di Sanremo, che dopo tanti anni li ha visti tornare ad esibirsi insieme, “Siamo gli stessi idioti di sempre e ci divertiamo - spiegano - ma alla nostra età si impara a mettere da parte l'ego”; poi largo ai classici: bastano i primi iconici versi di “L'Italiano medio” per far esplodere il pubblico, mentre di “Tranqi funky” si canta ogni parola.

Colapesce e Dimartino aprono con “Splash”, il brano che negli ultimi mesi ha fatto il giro del mondo, per poi offrire alla piazza “Luna Araba” e l'immancabile “Musica Leggerissima”, tormentone del 2022.

È la volta di Eros Ramazzotti, che regala ai fan la tripletta "Gli Ultimi Romantici”, “Stella Gemella” e la classica “Più Bella Cosa”, e sulle note finali dedica “un abbraccio” all'Emilia Romagna.

La scoppiettante Elodie irrompe sul palco e, reduce dal suo primo sold out al Forum di Assago, invade la piazza con il ritmo di “Ok. Respira”, “Tribale” e “Due”, avvolta da una danza di luci stroboscopiche.

È trascinante l'entusiasmo dei Pinguini Tattici Nucleari con la loro nuova "Coca Zero”. Dal frontman Riccardo Zanotti arriva l'invito a cantare tutti insieme quella che, spiega, “può essere letta come una canzone d'amore ma è molto di più”: “Ricordi”; arriva poi la canzone della scorsa estate, inno alla gioventù: “Giovani Wannabe” con il pubblico in visibilio quando il cantante sceglie di immergersi tra la folla sotto il palco e non si congeda prima di dedicare ai fan, a cappella, il ritornello di “Pastello Bianco”.

Con grande acclamazione della folla, irrompe Madame, che si esibisce con "Il bene nel male”, “Quanto forte ti pensavo” e “Marea”.

Mani in tasca, occhiali scuri e lungo cappotto, sfila verso il pubblico Achille Lauro prima di lanciarsi nel mash-up "Rolls Royce/Me ne frego/Bam Bam Twist/ Domenica”; alla piazza l'artista canta una spensieratissima “Fragole” in duetto con Rose Villain, e una romanticissima “16 marzo”.

Inaspettatamente poi appare sulla statua di Vittorio Emanuele II Tananai che attacca con “Sesso occasionale” camminando in mezzo alla folla per raggiungere il palco, tra l'euforia incontenibile delle ammiratrici. È dolcezza pura l'esecuzione di “Abissale, mentre l'attesissima “Tango” è dedicata agli abitanti dell'Emilia Romagna; il finale, cambiato in corsa, diventa un auspicio che ha il sapore di una promessa: “Arriverà un lunedì”.

Tocca poi a Lazza che con “Panico”, apre la sua performance e snocciola, di seguito, “Senza rumore” e “Cenere”, lasciata per l'intera prima strofa alla voce del pubblico.

Chiude le quasi tre ore di musica live l'artista da oltre vent'anni di carriera, Tiziano Ferro. Fa il suo ingresso sulle note di “Destinazione mare”. “Troviamo il modo di aiutare gli amici della Romagna” fa appello al pubblico. Spazio alla nostalgia con una memorabile “Sere Nere”, mentre lo spettacolo si chiude con una lode alla musica: “Lo stadio”.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro