Premio Wondy 2024, ecco chi sono i sei finalisti del concorso letterario

Il riconoscimento è dedicato a Francesca Del Rosso, giornalista e scrittrice, scomparsa nel 2016 dopo una lunga malattia. A presiedere la giuria, Gaia Tortora

Francesca Del Rosso, "Wondy", a cui è dedicato il premio letterario

Francesca Del Rosso, "Wondy", a cui è dedicato il premio letterario

Milano, 16 gennaio 2024 – Il Premio letterario Wondy nasce dall’associazione “Wondy sono io”, creata insieme a un gruppo di amici da Alessandro Milan, con l’obiettivo di proseguire la grande eredità umana e intellettuale lasciata dalla moglie Francesca Del Rosso. La donna, giornalista e scrittrice, è scomparsa l’11 dicembre 2016 dopo una lunga malattia e un lungo calvario affrontato con coraggio, il sorriso e l’ironia che l’hanno sempre contraddistinta sul piano umano e professionale. 

Del Rosso ha raccontato le peripezie della lotta contro il cancro al seno, chiamate “chemio avventure”, sul blog “Le chemio avventure di Wondy” (tenuto su Vanity Fair) e nel libro “Wondy: ovvero, come si diventa supereroi per guarire dal cancro”, assumendo lo pseudonimo di Wondy dal nome di Wonder Woman.

Grande appassionata di libri, con la sua storia ha lasciato in eredità a chi l’ha conosciuta e chi ne ha letto i suoi scritti, un modo di affrontare la vita e le difficoltà che possono esserci: sempre con il sorriso e con la dedizione di chi non abbassa la guardia di fronte al dolore.

La sestina finalista

Il premio letterario, nato nel 2018, si propone di individuare le opere letterarie che raccontano come far fronte in modo positivo agli ostacoli della vita. Il comitato promotore, coadiuvato da un gruppo di lettori dell’associazione “Wondy Sono Io” insieme ai coordinatori, ha identificato le sei opere finaliste che saranno successivamente sottoposte al giudizio di due giurie, una tecnica e una popolare: si tratta di La vita di chi resta di Matteo B. Bianchi (Mondadori), L’isola dei battiti del cuore di Laura Imai Messina (Piemme), Cose che non si raccontano di Antonella Lattanzi (Einaudi), Parole nascoste di Arianna Montanari (Mondadori), Una piccola pace di Mattia Signorini (Feltrinelli) e Male a Est di Andreea Simionel (Italo Svevo).

Menzione speciale a Claudia Grande per il libro Bim bum bam ketamina (Il Saggiatore), per “la capacità di interpretare gli eccessi delle nostre identità digitali e reali all’interno di una cornice di vivo e dissacrante nichilismo, quasi a fare implodere il concetto stesso di resilienza”, ha motivato il comitato. 

Le giurie e i premi

La premiazione è in programma per lunedì 22 aprile 2024, al Teatro Manzoni di Milano, quando verrà decretato il vincitore, scelto da giuria tecnica e giuria popolare. La giuria tecnica, presieduta quest’anno dalla giornalista e scrittrice Gaia Tortora, è designata annualmente tra una rosa di giornalisti, accademici, scrittori e personalità del mondo della cultura e della comunicazione.

In questa edizione ne fanno parte: Marco Balzano, scrittore; Federico Bertoni, Professore ordinario di Teoria della letteratura all’Università di Bologna; Alessandra Carati, scrittrice; Paola Cereda, scrittrice e vincitrice del Premio Wondy Giuria Popolare 2023; Cristina Di Canio, libraia e scrittrice; Luca Dini, giornalista; Emanuele Nenna, imprenditore e pubblicitario, Ceo di Dentsu Creative; Roberta Scorranese, giornalista e scrittrice e Gianni Turchetta, professore ordinario di Letteratura italiana contemporanea all’Università Statale di Milano.

Al vincitore decretato dalla giuria tecnica andrà un premio di 5000 euro e una tela dell’artista Luca Tridente. Accanto al volume premiato dalla giuria tecnica, è prevista anche l’assegnazione di un premio di 2000 euro al vincitore designato da una giuria popolare, che potrà esprimere la propria preferenza votando sulle pagine social del Premio (Facebook, Instagram e Twitter) fino alle ore 23.59 del giorno 21 aprile 2024 (www.facebook.com/wondysonoio).