
A sinistra Mirko Locatelli, a destra, un'immagine di scena da "I corpi estranei" con Filippo Timi
Milano, 1 giugno 2025 – Il mondo del cinema italiano piange Mirko Locatelli, autore di una serie di film indipendenti che hanno conquistato l’apprezzamento del pubblico di festival e rassegne dedicate alle pellicole d’autore.
Tetraplegico fin dall’adolescenza, aveva compiuto 50 anni nell’ottobre dell’anno scorso. Da qualche tempo si era trasferito nell’Astigiano, nel paese di Casorzo Monferrato. Qui è deceduto ieri, sabato 31 maggio: gli è stata fatale una breve malattia.
L’addio
Si è spenta, si legge in una nota diffusa dall’ufficio stampa dei suoi ultimi due film, “una figura eclettica e instancabile, che ha lasciato un segno indelebile nel panorama cinematografico italiano, distinguendosi per la sua capacità di affrontare temi complessi con sensibilità e profondità”.
In Piemonte, dove si era trasferito, Locatelli aveva creato una vera e propria factory. Attori – non solo quelli che avevano partecipato ai suoi lavori – e registi lo andavano a trovare e per lavoro e per piacere. Qui stava per girare il suo prossimo film.
Il profilo
Locatelli divenne tetraplegico nell’adolescenza, in seguito a un incidente stradale in cui venne coinvolto. Svolge studi umanistici presso l'università Statale di Milano e inizia presto a dedicarsi al giornalismo. Dal 2002 inizia a dedicarsi al cinema con un'attenzione particolare per i temi legati alla disabilità e all'adolescenza.
Fondatore, insieme alla sceneggiatrice Giuditta Tarantelli e compagna di vita, della casa di produzione cinematografica Officina Film.
Il curriculum
Nel 2008 realizza il suo primo lungometraggio, "Il primo giorno d'inverno", presentato in concorso nella sezione Orizzonti della Mostra di Venezia. Nel 2013 fonda Strani Film e produce "I corpi estranei", scritto e prodotto con Giuditta Tarantelli, con l'attore protagonista Filippo Timi, che per quel ruolo conquista una candidatura come miglior attore al Globo d’Oro.
Il suo terzo film, "Isabelle" con Ariane Ascaride protagonista, viene presentato nel 2018 in anteprima mondiale al Montreal World Film Festival, dove ottiene il premio per la Miglior Sceneggiatura. Nel 2022 realizza "La memoria del mondo" con Fabrizio Falco nel ruolo di protagonista, presentato in anteprima mondiale al Torino Film Festival 2022, nella sezione Nuovi Mondi.
Il cordoglio
“Mirko Locatelli ha intrapreso un percorso di vita e professionale segnato da straordinaria resilienza e passione – si legge ancora nel comunicato che ne annuncia la scomparsa – Lascia un'eredità artistica ricca di sensibilità e coraggio, un esempio di come la passione e la creatività possano superare ogni ostacolo. La sua opera continuerà a ispirare le nuove generazioni di cineasti e a portare avanti un messaggio di inclusione e profondità umana”.