DIEGO VINCENTI
Cultura e Spettacoli

Il Manzoni apre la nuova stagione: classici, commedie, danza e… Extra

In programma anche una rassegna musicale con Ron, Irene Grandi, Alice, Rita Pavone e il figlio d’arte Filippo Graziani

314667045_834948291082924_1482251200318749520_N

Amanda Sandrelli sarà tra le protagoniste della stagione

Milano – Una sicurezza. Non poco, considerando questi tempi instabili. Poi chiaro c’è tutto il resto: la qualità di una proposta legata all’intrattenimento ma di grande solidità attoriale, l’attenzione verso le famiglie, l’ampiezza pantagruelica del cartellone, il gusto spensierato (quasi anni ’80) di certe serate, la comodità del salottone in centro a Milano. In una parola: il Manzoni.

Che ieri ha presentato la nuova stagione, confermando i suoi punti di forza. Con un bouquet teatrale pronto a soddisfare i desideri dei propri abbonati. Colonna sonora: “More than a feeling” dei Boston. Più di un sentimento. Classico al quadrato per il palcoscenico Fininvest. “Come ormai da dieci anni – sottolinea il direttore generale Alessandro Arnone –, la nuova stagione conferma l’impostazione articolata in quattro cartelloni tematici: Prosa, Ridere alla grande, Extra e Family. A farla da padrona, come da tradizione, è la rassegna della Prosa, un cartellone estremamente ricco e variegato, che spazia dalla drammaturgia classica a quella contemporanea. Ma sono particolarmente legato anche alle proposte per le famiglie, perché è bellissimo vedere al sabato pomeriggio il Manzoni gremito di bambini. Ci saranno poi diversi amici della comicità, che ripasseranno qui con i loro nuovi spettacoli. Mentre nel ricchissimo cartellone Extra troveranno spazio la danza, l’intrattenimento culturale e la settima edizione del Festival della magia di Raul Cremona. La vera novità è però la mini rassegna musicale, in cui ospiteremo Ron, Irene Grandi, Alice, Rita Pavone e il figlio d’arte Filippo Graziani”.

Molte le vecchie conoscenze nella prosa. A cominciare dal ritorno di Corrado Tedeschi, questa volta ad aprire la stagione il 15 ottobre con “Plaza Suite” di Neil Simon, in compagnia di Debora Caprioglio. Seguito a novembre da un altro celeberrimo titolo del commediografo americano: “I ragazzi irresistibili” con protagonisti Franco Branciaroli e Umberto Orsini, che proprio qui aveva fatto il suo debutto assoluto. Una vita fa. Alla regia un altro nome da botteghino, Massimo Popolizio. Lavoro fortunatissimo, di solida tradizione, la scorsa stagione era passato al Piccolo Teatro Strehler. Il mese dopo tocca a “Magnifica presenza” di Ozpetek, mentre con il 2025 arriveranno Vanessa Incontrada e Gabriele Pignotta in “Ti sposo ma non troppo”. E poi ancora Ugo Dighero, Carlo Buccirosso, Alessio Boni, il gruppone di “Vicini di casa” con Amanda Sandrelli e Gigio Alberti. Incuriosiscono (e molto) gli spettacoli fuori abbonamento. Fra i tanti “Mettici la mano” di Alessandro D’Alatri e il “Natale in Casa Cupiello” di Salemme.

Ma c’è attesa anche per il “Tootsie” con Enzo Iacchetti e Paolo Conticini, che verrà proposto la settimana delle feste prima di Capodanno. Insomma, il Manzoni ha deciso di affacciarsi sul vivace mondo dei musical, territorio di grandi numeri e parecchi competitor. Si vedrà. Per chi cerca le risate, c’è solo l’imbarazzo della scelta. Giusto per dirne alcuni, ci saranno Pino e gli anticorpi, Maurizio Lastrico, Marta e Gianluca, Paolo Cevoli, Giuseppe Giacobazzi, Teo Mammucari. Cartellone Family che al solito si basa sulle collaborazioni con il progetto “Un Teatro da Favola” e gli appuntamenti de La Casa delle Storie. Ma già il 12 ottobre si inizia con il debutto del “Grisù” firmato da Fondazione Aida, un vero e proprio musical per i più piccini. Manca solo da spulciare Extra, ovvero la cornice che accoglierà Galimberti e Federico Buffa, Ballantini e Andrea Delogu, Drusilla Foer e Vinicio Marchioni. Bella squadra.