SIMONA BALLATORE
Cultura e Spettacoli

Il futuro secondo Hiroshi Ishiguro, guru della robotica: “Umani e robot vivranno insieme”

Il professore dell’Università di Osaka, massimo esperto di robotica e umanoidi, è ospite della Cattolica di Milano per una conferenza-evento. “Il corpo? Un limite che potremo superare con la tecnologia”

Hiroshi Ishiguro all'Università Cattolica del Sacro Cuore

Hiroshi Ishiguro all'Università Cattolica del Sacro Cuore

Milano – "Sviluppare una società simbiotica, dove umani e robot vivano insieme. Così avremo modo di ridurre le diversità. Potremo capirci meglio". Hiroshi Ishiguro, il massimo esperto al mondo di robot umanoidi e professore al dipartimento di macchine adattive dell'Università di Osaka, ha svelato all'Università Cattolica di Milano la sua visione di futuro, rispondendo alle domande sottoposte dalle dodici facoltà dell'ateneo, da Agraria a Medicina, da Psicologia a Legge, sulle possibili applicazioni, ma con il nodo etico al centro.

Come sarà il futuro

Il guru della robotica parte presentando anche il suo avatar, la sua ultima copia, "la mia sesta generazione, che sa gesticolare ed esprimersi meglio di me", mostra in video. "Entro il 2050 vogliamo una società libera dai limiti che impone il corpo, il tempo e lo spazio - spiega - l'obiettivo è una società più inclusiva. Perché il corpo può essere un limite, con l'avanzare della tecnologia possiamo superarlo". Guarda anche oltre, Ishiguro: "Che tipo di società avremo tra diverse decine migliaia di anni? Ci sarà una vita intelligente inorganica di un qualche tipo, non immortale, ma le vite saranno più lunghe accettando tecnologie molto avanzate". E se già adesso "utilizziamo su base quotidiana per il 90% macchine e per il 10% il corpo", "sostituiremo il nostro corpo con la tecnologia. Non siamo immortali, ma la vita sarà più lunga".

Chi è Hiroshi Ishiguro

Il professor Hiroshi Ishiguro è stato invitato dagli psicologi dell’Unità di ricerca sulla Teoria della mente con cui da tempo collabora. L’evento, dal titolo “Hiroshi Ishiguro’s version on robotics and artificial intelligence: the big questions” ha preso il via nella sede milanese della Cattolica, nell’aula Pio XI in largo Gemelli 1. Presenti il rettore Franco Anelli, Antonella Marchetti, direttrice dell’Unità di Ricerca sulla Teoria della Mente (UniToM) e del Dipartimento di Psicologia. Ishiguro ha tenuto la sua relazione rispondendo alle domande inviategli anticipatamente dalle dodici Facoltà e da Humane Technology Lab dell’Ateneo (HTLAB) su questioni specifiche relative ai diversi ambiti disciplinari.

Hiroshi Ishiguro è considerato la personalità più influente di questo secolo nell'ambito della robotica. In particolare, è noto per il suo lavoro sugli androidi, avendo creato il suo clone robotico Geminoid, Repliee Q1, un robot dalle sembianze femminili, ed Erica, da lui definita l’umanoide “più bello e intelligente mai realizzato”.

L’attività di ricerca nel campo della robotica e dell’Intelligenza Artificiale è valsa al professor Ishiguro prestigiosi riconoscimenti internazionali come il Premio Osaka Cultural (2011), il Prize for Science and Technology by the Minister of Education, Culture, Sports, Science and Technology ed il Sheikh Mohammed Bin Rashid Al Maktoum Knowledge Award a Dubai (2015).

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