ENRICO CAMANZI
Cultura e Spettacoli

Green Day agli I-Days domenica 16 giugno: la scaletta. Quali brani? Le due alternative

Billie Joe Armstrong e soci stanno portando in tour setlist differenti: i fan italiani attendono di scoprire che scelta faranno per la data alla Maura

Milano, 13 giugno 2024 – I-Days, capitolo tre. Il festival estivo in programma all’ippodromo La Maura arriva al terzo appuntamento, dopo le date di Metallica e Lana Del Ray. Domenica 16 giugno gli headliner saranno i Green Day, che tornano a Milano dopo il concerto dei Magazzini Generali del novembre scorso.

Il contesto, questa volta, è ben diverso: quest’autunno si trattò di uno show “esclusivo”, in un club, i cui biglietti vennero polverizzati in un battibaleno. Ora Billie Joe Armstrong e soci sono pronti a incendiare una platea di oltre 70mila spettatori (questo il pubblico che ha acclamato i Metallica quindici giorni fa, nella stessa venue).

Il dubbio

L’attesa cresce e gli aficionados (ormai due generazioni) della band di Berkeley che esordì su Lookout!, etichetta culto del punk rock Usa fra anni ‘80 e ‘90, si chiedono quali brani potranno godersi dal vivo.

Già, perché il 2024 segna due anniversari fondamentali per i Green Day. Compiono 30 e 20 anni, infatti, gli album probabilmente più importanti realizzati dal gruppo. Risale al 1994 Dookie, infatti, il disco su Reprise che li rivelò al grandissimo pubblico, segnando l’ingresso nel mainstream del revival punk, mentre è del 2004 American Idiot, ambizioso concept – ovvero un lp dedicato a un unico tema – fondato su una profonda quanto ironica critica all’american way of life.

Ebbene, in questi giorni i Green Day stanno portando in giro uno spettacolo in cui ripropongono integralmente i due album in questione, aggiungendo qualche hit pescata qua e là nell’ormai sterminato repertorio dei tre (che poi dal vivo diventano sei con l’aggiunta dei due chitarristi Jason White e Kevin Preston e del tastierista Jason Freese). In totale, leggendo le scalette precedenti, si tratta di 36 pezzi. 

E agli I-Days?

Dookie e American Idiot: due album che hanno fatto la storia del rock
Dookie e American Idiot: due album che hanno fatto la storia del rock

C’è un però: fanno eccezione a questa scelta le date inserite nei grandi festival. E, tecnicamente, gli I-Days sono un grande festival, come fa notare “off the records” un benissimo informato giornalista musicale (nonché appassionato di punk rock ormai da oltre trent’anni). In queste occasioni la scaletta si scorcia a 27 brani, senza la riproposizione integrale di Dookie e American Idiot.

Cosa succederà, quindi, domenica 16 giugno? Setlist da 36 brani con i due lp riprodotti per filo e per segno o concerto da 27 pezzi con le hit “principali”? Chissà. Sempre il connoisseur di cui sopra prova a fare un pronostico: “Credo che a Milano possano optare per la scaletta con Dookie e American Idiot”. Avrà ragione? Lo si scoprirà solo alla Maura.

Le due scalette a confronto

Ecco, comunque, le due scalette, così come eseguite dai Green Day in recenti date tedesche (il 10 giugno a Berlino quella più lunga, il 7 giugno a Norimberga quella più breve).

Scaletta da 36 pezzi

The American Dream Is Killing Me

Dookie

Burnout

Having a Blast

Chump

Longview

Welcome to Paradise

Pulling Teeth

Basket Case

She

Sassafras Roots

When I Come Around

Coming Clean

Emenius Sleepus

In the End

F.O.D.

All by Myself (Orchestral version)

Know Your Enemy (con fan sul palco a suonare)

Look Ma, No Brains!

Dilemma

Brain Stew

American Idiot

American Idiot

Jesus of Suburbia

Holiday

Boulevard of Broken Dreams

Are We the Waiting

St. Jimmy

Give Me Novacaine

She's a Rebel

Extraordinary Girl

Letterbomb

Wake Me Up When September Ends

Homecoming

Whatsername

Bis

Minority

Bobby Sox

Good Riddance (Time of Your Life)

Scaletta da 27 pezzi

The American Dream Is Killing Me

Burnout

Chump

Basket Case

Longview

Welcome to Paradise

She

In the End

When I Come Around

F.O.D.

Know Your Enemy (con fan sul palco a suonare)

Hitchin' a Ride

Minority

Brain Stew

American Idiot

Holiday

Boulevard of Broken Dreams

Are We the Waiting

St. Jimmy

Give Me Novacaine

Jesus of Suburbia

Extraordinary Girl

Letterbomb

Wake Me Up When September Ends

Homecoming

Whatsername

Bis

Good Riddance (Time of Your Life)

Per altro i Green Day si “divertono” a modificare in corsa quest’ultima scaletta: per esempio, Extraordinary girl e Hitchin’ a ride non erano previste in questo concerto, al contrario di Pulling Teeth, Coming Clean, Look Ma, No Brains!, One Eyed Bastard, Dilemma e 21 guns che avrebbero dovuto essere eseguite – erano nella scaletta scritta sul palco – ma non sono state suonate.