
Torna 'Milano per Gaber'
Milano, 19 maggio 2025 – Torna con cinque appuntamenti una nuova edizione di ‘Milano per Gaber’, la rassegna di spettacoli e incontri con i quali la Fondazione Giorgio Gaber approfondisce e ripropone al pubblico degli appassionati e alle nuove generazioni il vastissimo repertorio musicale e teatrale del Signor G. e il lascito del suo pensiero nella contemporaneità. Cinque importanti iniziative per l’edizione #2025 che si terrà dal 10 al 14 giugno al Teatro Studio Melato e al Teatro Lirico Giorgio Gaber.
Organizzata dalla Fondazione Giorgio Gaber, sostenuta da Comune di Milano con la collaborazione del Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa e con il contributo di Fondazione Cariplo, la manifestazione affianca le proposte teatrali nel nome di Gaber a incontri per raccontare al pubblico lo straordinario lavoro di Gaber, la sua libertà di pensiero, il suo impegno civile e morale.
In programma quest’anno l’incontro con Edoardo Prati, lo spettacolo ‘Io quella volta lì avevo venticinque anni’ di Gaber e Luporini con Francesco Centorame, appuntamento con la stand up comedy e ‘La visione di Gaber - Canzoni dell’appartenenza tra libertà e partecipazione’, lo spettacolo firmato da Neri Marcorè con la Medit Orchestra diretta da Angelo Valori.
IL PROGRAMMA
Martedì 10 giugno
Martedì 10 giugno, alle 20.30, al Teatro Studio Melato. Incontro con Edoardo Prati. Conduce: Lorenzo Luporini.
Giovane appassionato di studi classici, Edoardo Prati ha trovato sui social un modo innovativo e dinamico per condividere la sua passione, rendendo accessibile a tutti temi e pensieri complessi attingendo al mondo della letteratura, della filosofia, della storia, dell’arte e della musica. Editorialista per La Repubblica, Edoardo Prati sarà in scena al Teatro Studio Melato raccontando la sua straordinaria attività e dialogando con Lorenzo Luporini (attore e nipote di Giorgio Gaber).
Mercoledì 11 e giovedì 12 giugno
Mercoledì 11 e giovedì 12 giugno, alle 20.30, al Teatro Studio Melato. ‘Io quella volta lì avevo 25 anni’ di Giorgio Gaber e Sandro Luporini. Con Francesco Centorame. Al pianoforte Laura Baldassarre.
È l’ultimo testo in prosa scritto da Giorgio Gaber e Sandro Luporini alla fine degli anni ’90: dopo un decennio interamente dedicato al Teatro Canzone, era infatti intenzione degli autori riprendere il loro “Teatro d’evocazione’” che negli anni Ottanta li aveva visti protagonisti della drammaturgia italiana. Il protagonista di questo monologo, sempre idealmente venticinquenne, vive dagli anni ‘40 a fine secolo e rievoca avvenimenti vissuti in prima persona nelle varie epoche. Scorre così davanti ai nostri occhi una storia a capitoli che si arresta al 2000: ‘Bella Ciao’ (anni ‘40), ‘Garden Manila’ (anni ’50), ‘Attento al tram’ (anni ’60), ‘Il filosofo’ (anni ’70), ‘L’amico’ (anni ’80), ‘Il creativo’ (anni ’90). Un’ulteriore riflessione - purtroppo l’ultima - di Giorgio Gaber e Sandro Luporini, dove il nostro Paese è spunto e occasione per le loro intelligenti, lucide, illuminanti e ironiche riflessioni sull’uomo nella sua dimensione individuale e collettiva. Il testo è interpretato dall’attore Francesco Centorame accompagnato al piano dalla giovane musicista Laura Baldassarre.
Venerdì 13 giugno
Venerdì 13 giugno, alle 20.30, al Teatro Lirico Giorgio Gaber, ‘La visione di Gaber - Canzoni dell’appartenenza tra libertà e partecipazione’ di Neri Marcorè e Medit Orchestra diretta da Angelo Valori.
Uno spettacolo che ripropone il teatro canzone di Giorgio Gaber, alternando monologhi e brani musicali graffianti, ironici e sempre attuali, interpretati con passione, talento e rispetto da Neri Marcorè, che da anni esplora l’indimenticabile e ricco repertorio del Signor G. e di Sandro Luporini. È un progetto nato dall’incontro tra l’Associazione Culturale New Sounds & Beyond e la Fondazione Giorgio Gaber. L’obiettivo della New Sounds & Beyond e il progetto MEDIT Orchestra con la direzione Artistica di Angelo Valori - fondatore in Italia del primo Corso di Diploma Accademico di Composizione Pop Rock, oggi riconosciuto dal Ministero dell’Università e della Ricerca - è quello di rielaborare e proporre il repertorio della Canzone, intesa come alta forma di Cultura contemporanea, unendo strumenti della tradizione classica con i nuovi linguaggi e tecnologie. La Medit Orchestra, favorendo l’incontro tra i giovani musicisti del territorio abruzzese (circa il 65% dei musicisti è under 35 e il 70% donne) e i più importanti artisti a livello nazionale ed internazionale, ha tenuto concerti in importanti Teatri e Festival italiani, collaborando con Dee Dee Bridgewater, Take 6, Manhattan Transfer, Fabrizio Bosso, Ada Montellanico, Luca Aquino, Giovanni Guidi, Maria Pia De Vito, Avion Travel, Malika Ayane, Morgan, Sergio Cammariere.
Sabato 14 giugno
Sabato 14 giugno, alle 20.30, al Teatro Studio Melato. ‘L’illogica allegria - Dal Teatro Canzone alla stand up comedy’.
Lo spettacolo sarà dedicato alla stand up comedy, genere di comicità sempre più diffuso, e la sua relazione con il Teatro Canzone. Sul palco si alterneranno quattro comici selezionati da BeComedy, la più importante realtà di divulgazione dello stand up comedy in Italia. Verranno esplorate le affinità più evidenti fra i monologhi gaberiani e quelli degli stand up comedian contemporanei. Con la collaborazione artistica dalla Fondazione Gaber.