L’ironia di Fiorello sulle buche a Milano: "Lì non sono abituati, poi se scavano trovano Acqua di Giò o metropolitane già fatte"

Lo showman a “VivaRai2!” fa un confronto tra il capoluogo meneghino e la Capitale poi conclude: “Adesso ci possiamo gemellare". E sui 20 milioni di euro necessari per sistemare il manto stradale rassicura Sala: “Li mette Amadeus”. Dopo l’imitazione di Crozza il sindaco di Milano di nuovo al centro dell’ironia per il caso strade groviera

Fiorello a VivaRai2! e una delle tante buche di Milano, in questo caso di fianco alla Galleria

Fiorello a VivaRai2! e una delle tante buche di Milano, in questo caso di fianco alla Galleria

Milano – Dopo Maurizio Crozza anche Fiorello ha parlato delle strade groviera di Milano, rese un vero e proprio colabrodo dal maltempo delle scorse settimane. Una emergenza in città, con automobilisti e ciclisti costretti a un pericoloso slalom tra avvallamenti e piccoli crateri. Il sindaco Beppe Sala nelle scorse ore ha spiegato che quest’anno si intende “intervenire su 330 strade, con un investimento totale di 20 milioni di euro"

Oggi a 'VivaRai2!' si è parlato proprio dell'emergenza buche all’ombra della Madonnina: "E' una notizia effettivamente - la prima battuta di Fiorello -. A Milano quando vedono una buca fanno 'e cusa l'è?'. Non sono abituati. A Roma invece le chiamano per nome: Francesca, Giovanni..". Lo showman ha poi spiegato le 'differenze' nella gestione del problema: "Lì in una buca trovi l'Acqua di Giò o una metropolitana già fatta! Qua invece se scavi trovi solo reperti. Ricordo un tassista che mi diceva sempre 'qua ogni volta che scavano trovano i gladiatori che stanno ancora a litigà...'. Insomma, adesso ci possiamo gemellare, Roma e Milano". Poi un riferimento diretto al primo cittadino milanese: "Il sindaco Sala ha detto che sistemeranno le strade, ma servono 20 milioni di euro. E che cosa sono? Ve li facciamo dare subito da Amadeus! Lui è il più ricco della televisione…", ha concluso tirando in causa l’amico e collega. 

Nei giorni scorsi sempre Sala (e sempre per le buche) era finito nel mirino di Maurizio Crozza a “Fratelli di Crozza”. Il manto stradale meneghino è finito al centro di un irriverente monologo del comico genovese: "Ma Milano non era la città di Expo, delle Olimpiadi, della Fashion Week, di Piano City e di Book City? Adesso è Buc City” ha detto con un gioco di parole. Poi l’imitazione del primo cittadino: “È un tema di cui ho sentito parlare, ma dovremmo abituarci, perché sarà sempre peggio. Non solo buche, ma frane, dirupi, voragini a causa del cambiamento climatico” ha spiegato Crozza-Sala. Ma i milanesi, per Crozza-sindaco, possono stare tranquilli. C’è una soluzione: “Noi abbiamo costruito grattacieli molto alti – ha ironizzato Crozza nelle vesti del primo cittadino di Milano, assediato dalle domande dei cronisti sulle strade della città -. Se dovessi, se potessi, occuparmi delle buche, chiederò a uno dei miei se siamo in grado di costruire dall’alto verso il basso, se abbiamo la tecnologia per poterlo fare. Ma chi non avrà l’elitaxi dovrà abituarsi a voragini di 102 metri”.

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