"Una risata ci fa sentire meno soli". Destino di un clown torna in teatro a Milano

Milano -  Quel piccolo, inconfondibile naso rosso. Lo si indossa. E subito si entra nel magico universo dei clown. Ne sa qualcosa David Larible. Una vita dedicata alla risata la sua. In bilico fra il Monello di Chaplin e le arie d’opera, la tradizione circense e la Commedia dell’Arte. Da anni a girare mezzo mondo coi suoi spettacoli, dopo essere stato a lungo solista per il Circo Barnum. Perfino Hollywood pare che si sia innamorata di lui. Certo Milano l’ha accolto bene lo scorso anno. E infatti il Teatro Menotti torna ad ospitarlo, dal 5 all’8 gennaio con il nuovo "Destino di clown", con l’artista veronese affiancato sul palco da Andrea Ginestra e dalle musiche al pianoforte del Maestro Mattia Gregorio. Un family show. Di comicità e di poesia. Visto che "la risata ci fa sentire meno soli – raccontava Larible al Giorno lo scorso anno –. Appena ridi sei con qualcuno. Sono sempre esistiti alcuni personaggi bizzarri, fuori dagli schemi della comunità, in grado di far ridere gli altri, a volte loro malgrado.

Credo che ci sia una forma di riconoscenza nei confronti del clown. E quando il mondo sembra attraversare la sua fase peggiore, è in quel momento che il clown ha maggiore ragione di esistere. Proprio come il medico. Solo che noi non curiamo, ci mancherebbe. Allontaniamo però il dolore dell’anima. Giusto per un paio d’ore". Risultato non da poco. Qui seguendo le peripezie di un clown alle prese con un improbabile casting. Poco più di un pretesto. Che permette di dar vita a un carillon di personaggi e di sketch inediti per Milano. Dove Larible si trasforma in mago, cuoco, cantante di karaoke, funambolo e persino lanciatore di coltelli. Per ricordare che ogni tanto ci si può concedere una risata. E che c’è una bellezza unica e speciale in ognuno di noi. Basta saperla trovare.