MARIACHIARA ROSSI
Cultura e Spettacoli

Milano, le periferie protagoniste sul grande schermo con Cinemadamare

All’Asd la Fenice le proiezioni dei cortometraggi girati in settimana, il direttore della kermesse: "Siamo il più grande raduno di giovani filmmaker al mondo"

I ragazzi di Cinemadamare durante le riprese in metropolitana

Milano – Una settimana per trasformare Milano in un set a cielo aperto e mettere in luce le bellezze nascoste dei quartieri più periferici. Una settimana per mettersi alla prova dietro e davanti alla telecamera, scoprendo vecchie e nuove doti.

È quanto è servito alla rassegna “Cinemadamare" per dare vita a più di una ventina di cortometraggi che stasera verranno proiettati gratuitamente presso l’Asd La Fenice, in via Saponaro, nella zona sud Ovest della città.

Il festival è partito l’11 giugno scorso da Roma e ha toccato diverse tappe per tutta la penisola arrivando fino al capoluogo lombardo, dove rispetto ai due anni precedenti, ha l’obiettivo di approfondire le realtà meno conosciute di Milano: "Quest’anno il campus a cui hanno partecipato circa una sessantina di ragazzi, 200 in totale durante i tre mesi del percorso, si concentrerà sui quartieri di Lorenteggio, Giambellino e Inganni – racconta il direttore Franco Rina  Siamo felici dell’accoglienza e della risonanza che abbiamo ricevuto nel capoluogo meneghino: grazie alla nostra attività ventennale abbiamo dato vita al più grande raduno di giovani filmmaker. Ogni anno purtroppo dobbiamo declinare la candidatura di molto ragazzi, quest’anno ne abbiamo ricevute 990".

In palio l’opportunità di sperimentare sul campo le tecniche cinematografiche e di confrontarsi con attori e figure specializzate provenienti da tutti i paesi del mondo.

Lidia è belga, ha 35 anni e da poco si è trasferita in Francia: "Ho recitato in tre cortometraggi e i registi mi hanno sempre fatto interpretare personaggi dal carattere forte. Non avrei mai pensato di esserne all’altezza perché io sono timida e introversa".

Arianna Di Claudio, 22enne, è alla prima esperienza in questo campo: "Al momento sto realizzando un film con un regista colombiano sulle criticità del fashion system osservate dal punto di vista di una modella e Milano è la location perfetta per questo lavoro".

L’iniziativa è servita anche a far avvicinare le persone comuni alle arti: "Una famiglia di Giambellino ha accolto una nostra troupe per girare una scena" ha svelato il direttore. Ad attendere “Cinemadamare“ da lunedì ci sarà Como con i suoi paesaggi naturali.