Alessandro Vezzani, come si arriva a collaborare con un progetto così prestigioso?
«Ormai le proposte di lavoro scorrono sui social, che sono diventati il mezzo elettivo per farsi conoscere e sviluppare contatti di ogni genere. Sono venuto a conoscenza del progetto di Cozzolino attraverso una pagina Facebook e mi sono subito appassionato all’idea. Gli ho scritto proponendogli la mia collaborazione. Lui ha subito accettato».
Fumettista, graphic designer, creatore di contenuti e siti web. Quanto è difficile districarsi in un mercato così particolare?
«Sicuramente ci vuole molto impegno e una forte motivazione. Io lavoro come partita Iva, per cui sono l’imprenditore di me stesso e devo sempre inseguire i clienti. Ogni tanto mi piacerebbe essere un lavoratore dipendente in modo da potermi dedicare agli aspetti creativi del lavoro e meno alla parte manageriale».
Come si diventa fumettisti?
«Credo che ci si nasca. Disegnare è da sempre la mia più grande passione, per me è come respirare. A Milano ho frequentato il liceo artistico Hajech e mi sono specializzato presso la Scuola del Fumetto ma è una formazione continua».
Di cosa parla “Vintageverse“?
«È una storia di supereroi di fantascienza ambientata negli anni ’60 in Italia, da cui è stata mutuata la parola «vintage» del titolo. I personaggi, dal Dottor Maciste allo Sparviero, sono frutto della fantasia di Cozzolino. In generale, abbiamo voluto rendere un omaggio ai grandi filoni dell’epoca: i primi film di 007, i primi eroi Marvel di Stan Lee, il cinema peplum e pop all’italiana, le serie tv british come Agente Speciale e Dottor Who, Batman, Ultraman. È un’opera collettiva a cui hanno collaborato numerosi scrittori e illustratori. È stato un lavoro complesso ma abbiamo formato una bella squadra, dando libero sfogo alla nostra creatività e riuscendo a essere complementari fra noi».
Quanto è legato ai supereroi?
«Tantissimo, sono un loro fan accanito. Mi piace entrare nel loro mondo e immaginarmi le loro avventure. Quando prendo in mano la matita prendo spunto anche da loro e mi lascio guidare dalle emozioni. Superman e l’Uomo Ragno sono i miei eroi preferiti. Superman è l’eroe per eccellenza e l’Uomo Ragno è il più vicino ai ragazzi, si può dire che lui e io siamo cresciuti insieme nel tempo».