Achille Lauro martedì a Milano: "Dopo due anni sul palco con tanta energia"

Il cantante sbarca al Summer Festival: ho pensato di rendere giustizia a tutto il lavoro condiviso con il mio pubblico

Achille Lauro

Achille Lauro

Trovate questo articolo all'interno della newsletter "Buongiorno Milano". Ogni giorno alle ore 7, dal lunedì al venerdì, gli iscritti alla community del «Giorno» riceveranno una newsletter dedicata alla città di Milano. Per la prima volta i lettori potranno scegliere un prodotto completo, che offre un’informazione dettagliata, arricchita da tanti contenuti personalizzati: oltre alle notizie locali, una guida sempre aggiornata per vivere in maniera nuova la propria città, consigli di lettura e molto altro. www.ilgiorno.it/buongiornomilano

Milano - Archiviata l’esperienza dell’Eurovision, Lauro ricomincia da Lauro e dallo show con cui sbarca domani, martedì 5 luglio, all’Ippodromo Snai San Siro sotto l’egida del Milano Summer Festival. Uno kolossal pop 2.0 rispetto a quelli del passato che declina già nel titolo “Achille Lauro Superstar - Electric Orchestra” tutte le sue ambizioni, in replica pure ’8 luglio all’Arena Campo Marte di Brescia. Il pubblico assisterà a una performance dove la sua musica creerà in diretta opere d’arte generativa Nft realizzate interamente a scopo benefico – Nft live Superart.

Lauro, come ha costruito il percorso narrativo di questo spettacolo?

"Dopo due anni di fermo dovuto all’emergenza sanitaria, la prima cosa a cui ho pensato è come rendere giustizia a tutto il lavoro condiviso con il mio pubblico in questi anni. Abbiamo pensato di preparare qualcosa di grandioso: un live di due ore, diviso in cinque atti, con 34 canzoni eseguite con la mia rock band e un’orchestra dal vivo. Ho cercato di attraversare tutte le fasi della mia musica, includendo brani da tutti i miei album. Non vedo l’ora di mostrare tutto questo lavoro al mio pubblico".

Su cosa s’è focalizzato?

"Sono sicuro del lavoro che abbiamo preparato. Insieme al Direttore Musicale Marco Lanciotti e al Maestro Gregorio Calculli abbiamo creato un viaggio tra live e musical legato da un filo conduttore concettuale e musicale, senza momenti di silenzio".

Qual è la parte del suo passato che le premeva di più riprendere in mano in questo spettacolo?

Non ho lasciato fuori nulla. Dagli ultimi pezzi, come ‘Stripper’, ai classici come ‘Rolls Royce’ e ‘C’est la vie’, ai primissimi, come ‘La Bella e la Bestia’. Ogni canzone racconta una parte di ciò che sono stato e ciò che sono ora. Era impossibile scegliere una parte del mio passato. Voglio che questo tour racconti ogni momento".

Come riproduce “la potenza di fuoco dell’Eurovision”?

"Ho creato un live di due ore con il mio team. Durante le prove si respirava un’energia pazzesca. Il pubblico sarà poi il mio grande motore; dopo averlo rivisto all’Eurovision, lo riabbraccerò finalmente in un live e questo mi darà un’energia incredibile. Sono due anni che aspettiamo e non vediamo l’ora".

A mente fredda, che bilancio fa dell’esperienza all’Eurovision coi colori di San Marino?

"È stata una delle performance più d’impatto che io abbia mai fatto. Lo rifarei".

Si è sentito danneggiato dalle irregolarità di voto che hanno coinvolto alcuni Stati, tra cui San Marino, per garantire il passaggio alla finalissima dei propri rappresentanti?

"Questa è la mia strada. Se fosse facile arrivare dove voglio ci sarebbero tutti".

Che giudizio dà sulla vicenda?

“Credo che chi merita arriverà”.

Sanremo. Ci riprova?

"Cerco di decidere le mie partecipazioni in base alle canzoni che scrivo e se avrò un progetto adatto per calcare nuovamente il palco dell’Ariston per me sarà sempre un privilegio. Come direbbe il grande Califano: non escludo il ritorno".

 

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro