Milano, 15 settembre 2023 – Yuri Urizio avrebbe compiuto 24 anni il prossimo 30 ottobre. Le foto sui social ne raccontano il lavoro come cameriere, con esperienze al Maio Restaurant della Rinascente e in locali della Costa Azzurra e della zona del parco Sempione. E poi gli scatti sorridenti con la madre, con cui viveva da circa due anni in un appartamento in zona Tibaldi, e la passione calcistica per la Reggina, ereditata dalle origini calabresi dei genitori. Capelli biondi e occhi azzurri, Yuri era nato a Como, ma a fine 2021 si era trasferito a Milano per andare a vivere con la madre. Il padre lo aveva perso undici anni fa, come lui stesso aveva ricordato con un post su Facebook il 12 aprile 2022: "Grazie per proteggermi sempre dall'alto", la sua dedica.
L'aggressione
Nelle istantanee pubblicate on line, compare spesso in zona Navigli, la stessa in cui nella notte tra martedì e mercoledì è stato aggredito dal ventottenne tunisino Bilel Kobaa: l'uomo lo ha prima colpito al volto e poi lo ha scaraventato a terra, stringendogli il collo con le mani con una presa che si è rivelata mortale. Yuri è stato subito ricoverato in coma farmacologico al Policlinico, ma oggi pomeriggio, al termine delle sei ore canoniche, è stato dichiarato morto al termine della procedura per l'accertamento delle funzioni neurologiche. Ora il pm Luca Poniz disporrà l'autopsia sul cadavere del ventitreenne per individuare con esattezza le cause del decesso.