
Yacov Katcko, il 28enne scomparso
Rho (Milano), 20 aprile 2023 – Il sogno che confessava in famiglia era quello di vedere per la prima volta il "mare italiano". E' volato in Italia da Israele. E' stato visto per l'ultima volta una settimana fa alla stazione di Rho. Da allora la vita di Yacov Katcko è quella di una fantasma. Ha problemi di salute e non ha con sé le medicine che gli sono necessarie.
Yakov ha 28 anni, vive con i genitori a Tel Aviv. Alle dieci del mattino del 13 aprile, giovedì, si allontana dall'abitazione e raggiunge l'aeroporto. Sale sul volo delle 13.05 che alle 16.42 lo sbarca a Malpensa. C'è un "buco" di ventiquattr'ore, fino alle 15.30 quando il giovane isareliano ricompare alla biglietteria della stazione di Rho, dove viene ripreso dalle telecamere interne. Appare calmo. Chiede, genericamente, un biglietto per il mare, gliene viene rilasciato uno con destinazione Genova.
Yacov si accinge a pagare. Nell'estrarre una banconota, la strappa. S'innervosisce, si agita, va in crisi. Si allontana senza ritirare il biglietto e abbandonando la borsa con il portafoglio, il cellulare, un cambio di biancheria. Ha con sé il passaporto israeliano. Dalla biglietteria avvertono la Polfer.
Nella borsa c'è anche un bloc notes e sulla prima pagina è annotato il telefono del fratello di Yacov, che vive in Belgio. Questi viene avvertito, accorre e denuncia la scomparsa del congiunto. Scatta il piano provinciale della prefettura per le persone scomparse.
Yacov Katcko è alto un metro e 80, indossa giubbotto e pantaloni neri, calza scarpe nere. E' in Italia per la prima volta, non ha parenti, amicizie, conoscenze. "Invitiamo - è l'appello di Valentina Zaniolo, presidente per la Lombardia di Penelope, l'associazione che segue i familiari delle persone scomparse - chiunque dovesse vederlo a contattare le forze dell'ordine oppure Penelope Lombardia al 380/7814931. Ci rivolgiamo anche chi possiede e/o conosce rustici, edifici abbandonati dove Yacov potrebbe avere trovato rifugio".