
Rilievi e ricerche sul luogo dell'incendio e della morte di Sueli Leal Barbosa
MILANO – Proprio un paio di giorni fa, Michael S.P., quarantacinquenne brasiliano, ha aperto una partita Iva dal commercialista. Di professione fa l’imbianchino e da qualche tempo vive al quarto piano dello stabile di viale Abruzzi 64, a due passi da piazzale Loreto, a casa della connazionale Sueli Barbosa Leal. La donna aveva messo in vendita l’appartamento, un bilocale, perché voleva trasferirsi in un’abitazione più grande con il compagno, conosciuto nel 2022 a un festival di musica latinoamericana.
Un progetto drammaticamente naufragato all’una di ieri, quando la donna, che lavorava come operatrice sociosanitaria all’Istituto nazionale dei tumori, si è lanciata nel vuoto per tentare di sfuggire alle fiamme che avevano ormai invaso la sua abitazione. In quel momento, S.P. era altrove: più o meno negli stessi minuti, è entrato in un bar a circa cinquecento metri di distanza, ha ordinato una birra al bancone ed è andato via. Tutto questo mentre la casa della sua compagna bruciava, con dentro lei.

“È entrato a chiedere una birra attorno all’1 – racconta Liang Gao, il titolare del Caffè degli artisti in viale Abruzzi 23 – e mi ha chiesto la meno alcolica. Parlava inglese, credevo fosse un turista. Non l’ho visto agitato. Però è stato dentro meno di un minuto ed è uscito. Ricordo che indossava una maglietta nera. Nel frattempo, qui davanti passavano ambulanze, pompieri e polizia. Affacciandomi alla porta, ho visto che c’era l’incendio in lontananza. Ma solo dopo, quando la polizia è entrata a chiedermi informazioni, ho capito che quell’uomo era coinvolto”.

E Sueli era già morta. Attorno all’1.40 gli agenti hanno mostrato al barista una foto del quarantacinquenne, chiedendogli se fosse passato di lì. Rintracciato nei paraggi, l’uomo è poi stato accompagnato negli uffici della Questura e, nell’arco di poche ore, è stato fermato per omicidio volontario aggravato e incendio doloso. Sul suo profilo Facebook, Michael S.P. aveva scritto in portoghese, nella presentazione: “Con la gioia di sempre, con la fede in Gesù”. Più sotto indicava pure di essere “single”. Tra i post pubblicati, una carrellata di foto: in vacanza, davanti allo specchio, al ristorante. Sembra un profilo come tanti. Un uomo come tanti. Ma cosa nascondeva oltre l’apparenza?