DARIO CRIPPA
Cronaca

Vuole salire su un bus già partito: blocca il capolinea di Sesto San Giovanni

Il mezzo era diretto a Monza: l’uomo pretendeva che l’autista aprisse le porte fuori dallo spazio fermata (cosa vietata) e al rifiuto è andato in escandescenza

Vuole salire su un bus già partito: blocca il capolinea di Sesto San Giovanni

Sesto San Giovanni (Milano), 18 settembre 2025 –  Capolinea della linea di autobus che collega Sesto San Giovanni con Monza. L'autobus diretto a San Fruttuoso è fermo all'incrocio. Non parte. Un uomo gli si è parato davanti, urla, gesticola. Picchia i pugni sul parabrezza. È' visibilmente alterato. La tensione è palpabile, anche con gli altri passeggeri in attesa e gli altri bus impossibilitati a passare.

Intanto

l'uomo del video ce l'ha con l'autista e urla a tutti le sue ragioni.

Mentre il bus stava partendo lui è arrivato. In ritardo, ma fuori fermata ha chiesto all'autista di attenderlo e aprirgli le porte. Non si può. Regolamento e buon senso lo vietano.

"Se lo facessimo ogni volta che ce lo chiedono accumuleremmo ritardi su ritardi a discapito di tutti gli altri utenti. Tra l'altro al capolinea significa bloccare anche i bus alle spalle. Oltre a mettere a rischio l'incolumità dei passeggeri. facendoli salire fuori dagli stalli di fermata regolamentare" fa sapere un autista.

Il problema è che

come si vede dal video girato dell'episodio andato in scena l'altro pomeriggio al capolinea di Sesto San Giovanni, la situazione è presto trascesa. "Ti do un pugno, ti spacco la faccia" le minacce proferite mentre il passeggero esagitato tentava di forzare la porta dell'autobus.

"Una situazione gravissima - commenta Salvatore Russo, autosta storico e responsabile del trasporto pubblico del Dipartimento di Monza e Brianza per Fratelli d'Italia - non c'è nessun rispetto per i lavoratori del trasporto pubblico, insulti e aggressioni fisiche e verbali sono all'ordine del giorno. Bisogna fare qualcosa, ormai gli autisti non hanno nemmeno più il coraggio di denunciare".

Il bus è rimasto fermo per 60 minuti, l'autista ha chiamato le forze dell'ordine rifiutando di ripartire finché la situazione non fosse tornata sicura. È intervenuta la polizia.