Votanti in calo: urne sempre più “snobbate”

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Affluenza alle urne in calo. A San Giuliano negli ultimi 30 anni, dal 1990 al 2021, il numero dei votanti alla consultazioni elettorali e referendarie è diminuito notevolmente. La conferma arriva dall’ultima edizione dell’annuario statistico del Comune che, oltre all’andamento demografico, fotografa le dinamiche e i risultati elettorali della città. Ecco qualche numero. Per le elezioni politiche si è passati dal 92,65% di votanti del 1994 al 74,53% del 2018, per le comunali dall’84,96% del 1995 al 50,69% del 2021. Per le regionali il balzo è stato dal 90,81% del 1990 al 72,67% del 2018 e per le europee dall’81,74% del 1994 al 56,64% del 2019. Il picco più basso, col solo 32% dei votanti, lo si è registrato in concomitanza col referendum del 17 aprile 2016, che riguardava la normativa sull’estrazione d’idrocarburi in mare.

Il decremento che si è verificato nel corso degli anni è oggettivo e riflette dinamiche più generali, di disaffezione per le urne e disinteresse per la politica, che si registrano anche in altri contesti. I numeri possono (e devono) rappresentare un motivo di riflessione anche per la classe politica locale: serve interrogarsi su come "agganciare" i giovani e tenere vivo, in generale, l’interesse per la partecipazione. I dati relativi all’affluenza alle urne non sono l’unico aspetto evidenziato dall’annuario statistico, che passa in rassegna, tra l’altro, anche gli accessi al sito Internet del Comune, il numero di partecipanti alle attività sportive organizzate sul territorio, i servizi svolti in termini di sicurezza e presidio della città.

A.Z.

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