Milano – È stato condannato a 3 anni e 8 mesi, il 32enne somalo fermato lo scorso 10 maggio con l'accusa di aver violentato nella notte tra il 27 e il 28 aprile una donna disabile di 57 anni nella sua tenda in piazza Carbonari. Lo ha deciso il gup Luca Milani riconoscendo all'uomo le attenuanti generiche.
Le indagini della Squadra mobile e della pm Rosaria Stagnaro sono scattate dalla denuncia della donna che, nella mattinata di sabato 29 aprile, raccontò lo stupro subito da uno sconosciuto.
L'uomo, poi identificato nel 32enne, l'aveva intercettata la sera precedente in piazza Duca d'Aosta davanti alla stazione Centrale e le aveva offerto ospitalità nel proprio giaciglio di fortuna dopo che la donna, anche lei senza fissa dimora, aveva palesato la necessità di trovare un riparo perché il meteo stava peggiorando.
L’uomo, dopo aver guadagnato la fiducia della vittima, l’ha fatta entrare all'interno di una tenda posizionata nei giardini di piazza Carbonari e qui, approfittando della condizione di particolare fragilità della donna, l’avrebbe costretta a subire atti sessuali. I rapporti erano stati confermati anche dall'analisi del Dna. L'imputato ha sempre sostenuto la tesi che la 57enne fosse consenziente.