REDAZIONE MILANO

Via Lulli, picchiata e violentata in una camera d’albergo

La chiamata al 112: "Mi ha stuprata". Arrrestato un trentenne marocchino

Il nordafricano l'ha condotta con la forza in una stanza d'albergo

Milano, 16 febbraio 2018 - Una serata tranquilla in un locale si è trasformata in un vero e proprio incubo per una ragazza di trent’anni. Picchiata e poi stuprata da un coetaneo marocchino regolare in Italia, arrestato ieri mattina dagli agenti delle Volanti con la pesantissima accusa di violenza sessuale. Secondo quanto ricostruito dalla Questura, i due si sarebbero conosciuti la sera prima in un pub della zona.

Approfittando del fatto che la ragazza fosse da sola, il nordafricano l’ha costretta con la forza a salire a bordo della sua macchina per condurla in via Lulli, in una stanza di un albergo, a due passi da via Porpora. Lì si è consumato un rapporto sessuale contro la volontà della donna, che non è riuscita a chiamare aiuto né a difendersi dalla furia dell’aggressore. La ragazza è riuscita comunque a mantenere la lucidità necessaria per aspettare che il bruto si addormentasse e chiamare il 112. Sul posto sono arrivati i poliziotti dell’Ufficio prevenzione generale di via Fatebenefratelli, che hanno trovato la trentenne in lacrime e il presunto stupratore ancora addormentato nel letto. Dopo aver fornito la sua testimonianza agli investigatori, la vittima è stata caricata in ambulanza e trasportata in codice verde alla clinica Mangiagalli: i medici del centro specializzato antiviolenze hanno confermato le parole della donna, di origini straniere (la Questura non ha reso nota la nazionalità).

Non risulta al momento che l’uomo abbia ammesso alcuna responsabilità sull’accaduto, ma le ulteriori prove messe insieme dagli agenti intervenuti – a cominciare da alcune tracce di sangue rinvenute all’interno della camera d’albergo – sono state ritenute sufficienti per procedere all’arresto del marocchino, subito trasferito nella casa circondariale di San Vittore. In via Lulli sono stati inviati pure i poliziotti della Scientifica per ulteriori approfondimenti all’interno della stanza del New Milan.