Nel super-condominio dello Sporting di Noverasco hanno vietato di dare da mangiare agli animali, anche ai gatti delle colonie regolarmente registrate. Una decisione che ha sollevato le proteste degli animalisti. La polemica è nata da un cartello fatto affiggere nelle palazzine dello Sporting dove si invitano i residenti a non dare da mangiare ad animali e nemmeno ai gatti. Questo per evitare quanto accaduto due anni prima, allorché i giardini vennero invasi dai ratti che salivano anche ai piani alti degli stabili. Allora ci vollero sei mesi di interventi per derattizzare l’intera area. Ma i gatti vanno tutelati e gli animalisti chiedono di non impedire alle gattare di dare da mangiare ai felini. "Ci è stata segnalata una comunicazione in cui viene vietata la somministrazione di cibo ai gatti delle colonie feline regolarmente registrate presso l’Ats competente, conseguente probabilmente a reclami di condomini che in varie occasioni hanno aggredito verbalmente le volontarie che gestiscono i felini sterilizzati e in ottime condizioni di salute - spiega Emanuela Pagliara, delegata della Leidaa -. Le comunità di gatti liberi appartengono al patrimonio indisponibile dello Stato, sono poste sotto tutela del sindaco e hanno diritto a ricevere alimentazione, riparo e cure. Esistono leggi e normative che tutelano i gatti liberi e ne vietano il maltrattamento, oltre che lo spostamento. Di conseguenza la permanenza dei gatti nelle aree condominiali è da considerarsi legittima". D’altro canto, l’attività di gestione della colonia deve essere condotta nell’assoluto rispetto dei luoghi, delle persone e delle norme igieniche. A tal proposito chi gestisce le colonie feline di Noverasco si dissocia drasticamente dai condomini incivili che gettano cibo dai balconi. La presenza di volontari che si occupano dei gatti è comunque garanzia di animali in buona salute e controllati dal punto di vista demografico.
Mas.Sag.