
Via Zoia a Milano
Milano, 4 marzo 2020 - «Auto che sfrecciano ben oltre i limiti di velocità, poca sicurezza per i pedoni e assalto di mezzi motorizzati durante gli eventi. Un problema se non c’è possibilità di parcheggio". A descrivere la situazione in via Fratelli Zoia, quartiere Quarto Cagnino, strada lunghissima che unisce le vie Forze Armate e Novara, è Gianni Bianchi, presidente dell’associazione Amici Cascina Linterno. Non è il solo a chiedere interventi per ridisegnare la viabilità in questa via, "irregolare", che si allarga e si restringe e che in certi tratti è senza il marciapiede: "Occorre pensare a delle soluzioni", dicono i cittadini interpellati.
Dall’apicoltore Mauro Veca, che per attraversare la strada con la figlioletta deve avere mille occhi, a Cristina Santangelo, residente che costretta a stare in sedia a rotelle un paio di mesi si è resa conto "del disastro totale, tra spazi striminziti e pericolosi per pedoni e disabili, dislivelli e barriere architettoniche". Il lato positivo è che in via Zoia negli ultimi anni è cresciuta l’attrattività: sia per gli eventi sempre più numerosi a Cascina Linterno, sia per le manifestazioni sportive organizzate nel centro sportivo comunale Kennedy, che ha l’ingresso su via Olivieri (a ridosso). La situazione di "congestionamento" è sotto gli occhi di tutti e avrà quest’anno delle conseguenze sull’iniziativa della "Lusiroeula" organizzata come da tradizione al Parco delle Cave per ammirare le lucciole tra maggio e giugno: "Proporremo gli appuntamenti solo di martedì e giovedì - spiega Gianni Bianchi -, non più di sabato perché la grande partecipazione, arrivata anche a migliaia di persone, non è più gestibile dai volontari per ragioni di sicurezza".
Sempre Bianchi sottolinea che "in strada molti veicoli vanno troppo veloci, nonostante i dossi. Spesso le auto che osservo sono quelle del car sharing: chi le guida evidentemente non si preoccupa di rovinarle, non essendo di sua proprietà". Rosario Pantaleo, consigliere comunale Pd, ha raccolto l’appello degli abitanti e ha presentato delle proposte scritte all’assessore alla Mobilità Marco Granelli. Tra gli accorgimenti per via Fratelli Zoia "sul lato dei civici pari, tra il civico 182 fino al termine del muretto in mattoni, sarebbe opportuno realizzare un marciapiede per mettere in sicurezza i pedoni, evitare il parcheggio a ridosso della cascina e restringere la carreggiata per ridurre la velocità dei veicoli". Per quanto riguarda il centro sportivo, "se verrà aperto il cancello d’ingresso secondario di via Fratelli Zoia 181 si chiede un allargamento del marciapiede per consentire l’accesso in sicurezza dei bambini".