Incendio in via Gola, vigili del fuoco accerchiati e presi a bottigliate

Rifiuti in fiamme nella notte: pompieri aggrediti durante le operazioni di spegnimento. I precedenti identici nel 2017 e nel 2018

Il cumulo di mobili e rifiuti dato alle fiamme in via Gola

Il cumulo di mobili e rifiuti dato alle fiamme in via Gola

Milano, 2 gennaio 2020 -  Come due anni fa . Come tre anni fa. Ancora una volta, i vigili del fuoco, chiamati a spegnere un incendio all’angolo tra via Gola e via Pichi nella notte di Capodanno, sono stati accerchiati e aggrediti dagli antagonisti del centro sociale "Cuore in Gola" mentre stavano svolgendo il loro lavoro. L’episodio, che purtroppo sta diventando una stupida e triste tradizione per inaugurare il nuovo anno, è andato in scena ieri poco dopo la mezzanotte, quando al centralino dei pompieri sono arrivate diverse chiamate di residenti della zona che segnalavano il rogo di mobili, cartacce e immondizia al centro dell’incrocio; in alcuni video comparsi sui social si vedono decine di persone che appiccano le fiamme e poi urlano in gruppo.

«Ci hanno accerchiati , ci hanno tirato addosso bottiglie", il racconto dei vigili del fuoco arrivati sul posto per spegnere l’incendio. A un certo punto, nella confusione, un ragazzo è riuscito persino a salire a bordo dell’autopompa per sfilare le chiavi dal cruscotto; alcuni pompieri si sono accorti dell’accaduto e hanno provato a inseguire il balordo, che però è riuscito a scappare. Pochi minuti dopo, sono state inviate sul posto tre Volanti dell’Ufficio prevenzione generale della Questura, e solo con la presenza degli agenti in strada i vigili del fuoco sono riusciti a completare in sicurezza le operazioni di spegnimento. Non è la prima volta che succede una cosa del genere: era già accaduto nel 2017, quando i militanti del centro sociale avevano respinto i vigili con lancio di bottiglie e petardi, e nel 2018, quando gli antagonisti avevano preso di mira anche un equipaggio della polizia locale di pattuglia in via Gola nelle prime ore del nuovo anno.

L’episodio ha fatto riesplodere la polemica sulla presenza di "Cuore in Gola" in un’area dei Navigli già messa a dura prova da microcriminalità e occupazioni abusive: gli assessori regionali a Sicurezza e Politiche abitative Riccardo De Corato e Stefano Bolognini ne hanno chiesto lo sgombero immediato. I vandali hanno colpito anche in altre zone della città, la notte scorsa: ignoti hanno preso di mira per l’ennesima volta i cestini della Biblioteca degli alberi a Porta Nuova e una cassetta postale a Gorla, mandata letteralmente in mille pezzi dall’esplosione di un petardo lanciato all’interno. "Numerose sono state le segnalazioni giunte dai cittadini nei diversi quartieri di piccoli incendi e di botti sopra le righe", fa sapere Fabiola Minoletti, vicepresidente del Coordinamento dei comitati milanesi.

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