
di Monica Guerci
Approvato il piano attuativo per la trasformazione della grande area tra la via Don Uboldi, la complanare Autostradale e l’ex Varesina. Attendeva dal 2012 il via libera dalle varie amministrazioni che si sono susseguite fin qui.
"Darà un nuovo aspetto a questa zona della città, creando una cornice diversa e green tra Bollate e Baranzate", dicono i sostenitori, mentre i contestatori contano gli alberi (circa 5mila) che avrebbero potuto trovare spazio sull’area di circa due ettari, destinata, invece, ad ospitare: case uffici, negozi, artigianato di servizio e servizi pubblici e privati.
L’insediamento, si svilupperà in due comparti, divisi dalla strada di quartiere. "Si tratta - spiega il sindaco, Francesco Vassallo - di un progetto che sviluppa una nuova zona in perfetta continuità e integrazione con il quartiere esistente. Obiettivi principali sono migliorare e ampliare lo spazio pubblico a disposizione dell’intera città, riducendo il suolo occupato dall’edificazione.
Nel piano, infatti, le aree per servizi pubblici o di uso pubblico sono più che raddoppiate: da 40mila metri quadrati del Piano di governo territoriale vigente siamo a una previsione di circa 90mila metri quadrati. Inoltre, ampia dotazione di parcheggio pubblico, anche per l’area commerciale".
Il piano di lottizzazione prevede una edificabilità massima di 51.280 mq: 31.200 metri quadrati destinati a residenza (sia libera sia convenzionata), altri 20mila metri quadrati sono destinati a mix urbano costituito da un’area commerciale e una nuova Rsa.
Circa 400 i nuovi posti di lavoro attesi per l’avvio della struttura. Infine sarà realizzato un parco urbano (72mila metri quadrati) dove è prevista la messa a dimora di 850 piante. Parcheggi, piste ciclopedonali, sistemazione di parte della via Don Uboldi e la riqualificazione delle sponde del Torrente Nirone e di ripa dei Cavi Mezzenta e Fontaniletto completano l’opera.
Tempi di realizzazione? "Con l’entrata in vigore del piano si è concluso il lungo e complicato cammino istruttorio dell’elaborazione, della discussione e del confronto - prosegue il sindaco -. Inizia ora la fase attuativa, il cui primo passaggio sarà la sottoscrizione formale della convenzione.
Successivamente saranno presentati e discussi i progetti delle opere pubbliche e rilasciate le autorizzazioni per i primi interventi. I primi segnali del rinnovamento dell’area si potranno vedere già alla fine del prossimo anno".