Via ai cantieri della nuova tranvia

La nuova tranvia Milano Parco Nord - Seregno diventa realtà a Bresso con l'apertura dei cantieri lungo via Vittorio Veneto. Il Comune esprime preoccupazioni ma monitorerà i lavori per ridurre l'impatto negativo.

Via ai cantieri della nuova tranvia

Via ai cantieri della nuova tranvia

La nuova tranvia Milano Parco Nord - Seregno non è più sulla carta, ma diventa una realtà concreta e visibile anche a Bresso, con l’apertura dei primi cantieri lungo via Vittorio Veneto.

La data è il 4 marzo, lunedì prossimo, come hanno comunicato Città Metropolitana, MM Spa e CMC di Ravenna, aggiudicataria dei lavori, al Comune di Bresso: il tratto interessato è proprio quello centrale, di circa 250 metri, tra via Madonnina e via Tagliabue, dove si affacciano il Parco Renzo Rivolta e l’Area Iso Rivolta. Le cantierizzazioni, per questa che viene chiamata la fase 1 in città, interesseranno il lato est, vale a dire dove è ancora presente il vecchio sedime tranviario, in parte a binario singolo e in parte a doppio binario per le coincidenze dei tram, per i primi 100 giorni, fino all’inizio dell’estate; poi, i lavori si sposteranno sul lato ovest, dove ci sono il parco e l’Area Iso.

Quindi, Bresso entra, come è accaduto nel 2023 agli altri Comuni della tratta, nell’attività di realizzazione dell’opera infrastrutturale che sarà di circa 890 giorni, quasi 2 anni e mezzo, come da cronoprogramma definito da Città Metropolitana.

Il Comune di Bresso, però, in un comunicato informativo ai cittadini, specifica che "l’amministrazione comunale fin dal 2018 ha ritenuto questo progetto obsoleto, troppo oneroso per l’ente e non corrispondente più ai bisogni di mobilità del nostro territorio e del Nord Milano - spiegano il sindaco di Bresso Simone Cairo con la sua Giunta -. Nonostante la contrarietà totale all’opera, dal 2018 si è provveduto a mantenere attive e costruttive le interlocuzioni in ogni sede istituzionale, per evidenziare i punti critici per la nostra città, presentando diverse osservazioni e cercando di apportare delle varianti migliorative al progetto approvato nel 2010". Ma non solo: "Siamo arrivati anche a richiedere una mediazione alla Camera Arbitrale di Milano, al fine di suggerire e individuare modifiche, che risultassero meno invasive e meno penalizzanti nei confronti dei cittadini, delle imprese e dei negozianti sui tratti di cantiere", aggiunge il primo cittadino Simone Cairo. Intanto, il Comune di Bresso monitorerà i cantieri e le attività dei lavori con l’obiettivo di ridurne al minimo l’impatto negativo, attenuando i problemi ai cittadini e ai negozianti: per questo, nascerà una task force operativa, costituita da diversi settori del municipio bressese.

Giuseppe Nava

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