MARIANNA VAZZANA
Cronaca

Vessava la sorella disabile. Il 39enne finisce in carcere

L’uomo la costringeva anche a chiedere l’elemosina

L’uomo la costringeva anche a chiedere l’elemosina

L’uomo la costringeva anche a chiedere l’elemosina

"Con il freddo mi buttava fuori alle 5 di mattina, poi ritornavo a casa e mi mandava in chiesa a chiedere la carità". Non mancavano le botte e le umiliazioni. La vittima non aveva mai chiesto aiuto per paura: "Diceva sempre che prendeva un coltello e mi ammazzava se facevo la denuncia". Così ha raccontato la donna, di 55 anni, agli agenti di polizia locale. A dare il via alle indagini del Nucleo Tutela Donne e Minori, coordinato dal comandante Gianluca Mirabelli, è stata una segnalazione presentata lo scorso giugno dai Servizi sociali del Comune che avevano in carico la donna, affetta da disabilità. E così sono venute a galla le vessazioni che la vittima era costretta a subire dal fratello, F.N., italiano di 39 anni che ora è stato arrestato dai ghisa per maltrattamenti in famiglia. È emerso che da gennaio del 2024 l’uomo si era trasferito dalla sorella, dopo essere aver già scontato una pena di oltre due anni in carcere, sempre per maltrattamenti, nei confronti della madre e di un’altra sorella. L’uomo avrebbe preso anche le tessere per l’accredito della pensione di invalidità e dell’assegno di inclusione, pretendendo denaro mensile per l’acquisto di droga e costringendo la sorella a chiedere l’elemosina. Da qui, l’ordinanza di custodia cautelare in carcere, firmata dal gip Luca Milani.

N.P.M.V.