Dall’accusa di alcuni episodi di maltrattamenti in famiglia, è stato assolto per una semplice questione di qualificazione del reato, in quanto con la vittima aveva una frequentazione e non una convivenza. Ma il Tribunale lo ha riconosciuto colpevole di violenza sessuale e dei maltrattamenti connessi all’aggressione subita dalla ex compagna.
L’uomo, 45 anni residente a Como, ieri è stato condannato a 3 anni e 2 mesi di reclusione, per fatti avvenuti a partire dal 2016, e proseguiti per un paio di anni. Aggressioni, prevaricazioni e violenze motivate da gelosie e soprattutto da uno smodato consumo di alcol, che lo avevano portato anche a sgonfiare le gomme dell’auto della donna, per impedirle di uscire di casa. Oppure a colpirla mentre stava allattando la bimba, ma anche durante la gravidanza. Che lui, davanti ai giudici, ha cercato di negare.
Pa.Pi.