"Abbiamo dovuto fare acrobazie, perché una decina di insegnanti ci mancano ancora, ma siamo riusciti a garantire il tempo pieno". Antonella Caleffi, preside dell’Istituto Perasso, a Crescenzago, racconta così l’avvio dell’anno: "Abbiamo alcuni posti accantonati per i vincitori di concorso e mancano alcuni insegnanti di sostegno, che è la nostra più grande preoccupazione: ci siamo occupati prima dei casi più gravi. Quest’anno un’altra difficoltà è stata gestire l’interpello, ovvero le candidature per le supplenze brevi. Ne sono arrivate 600, tutte da valutare in una situazione in cui abbiamo ancora una segreteria sguarnita. Ma l’orario e le attività sono state garantite: i docenti hanno dato la loro disponibilità ad alternarsi nelle posizioni vacanti". Si.Ba.
Cronaca"Vere acrobazie per il tempo pieno"