Variante inglese: Arese nel mirino

Controllo sugli allievi di 5 classi della media Pellico, venuti in contatto con un docente bollatese positivo

I ragazzi di alcune classi della “Silvio Pellico“ saranno sottoposti al tampone

I ragazzi di alcune classi della “Silvio Pellico“ saranno sottoposti al tampone

Arese (Milano),23 febbraio 2021 - Parte uno screening mirato tra i ragazzini di 5 classi di una scuola media di Arese: la preoccupazione è che possa diffondersi il contagio della variante inglese che ha indotto a creare la “zona rossa“ a Bollate. Un docente residente a Bollate, infatti, è risultato positivo al Covid. Alla media Silvio Pellico si è quindi deciso di sottoporre a tampone gli studenti e il personale venuti a contatto con quel docente. "Questa precauzione è finalizzata a ridurre il rischio di diffusione", si legge nella comunicazione alle famiglie. A quanto risulta , però, in attesa di effettuare il tampone, l’attività didattica in presenza prosegue. Mentre per chi non aderirà al test "si renderà necessario interrompere la frequenza scolastica. Per 14 giorni dalla data dell’appuntamento". Un’incongruenza tutta da chiarire. E la sindaca Michela Palestra fa notare che le amministrazioni dei comuni confinanti con Bollate sono state lasciate senza indicazioni su come comportarsi con i bambini delle scuole dell’obbligo e il personale proveniente dalla “zona rossa“ (mentre per i ragazzi delle superiori di tutto il circondario di Bollate è stata subito attivata la didattica a distanza ).

"Ad Arese abbiamo 40 allievi delle scuole dell’obbligo che arrivano da Bollate, cui va aggiunto anche il personale che da Bollate viene a lavorare nelle nostre scuole – dice la sindaca –. Ci siamo chiesti con i dirigenti scolastici come avremmo dovuto comportarci dato che questa cosa non era stata precisata da nessuno. Ho quindi informato la Prefettura e poi mi sono confrontata con i sindaci più vicini". Nelle scorse settimane in una delle scuole primarie di Arese si sono verificati alcuni casi di positività: 5 classi (su 10) sono finite in quarantena. "Una situazione già superata – dice Palestra – da oggi (ieri per chi legge) rientra la prima classe e via via seguiranno le altre". Tanti gli alunni coinvolti contro un numero di casi positivi che invece rimane a livelli sotto la linea di guardia. Situazione potenzialmente a rischio anche a Novate Milanese, dove sono ben 122 i bambini bollatesi che frequentano le scuole dell’obbligo. A Baranzate e Garbagnate non ci sono bambini bollatesi tra gli allievi di elementari e medie, mentre a Paderno Dugnano sono 3 i bollatesi iscritti alle scuole dell’obbligo.  

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