ROBERTA RAMPINI
Cronaca

Vanzago grazie ai led non spegnerà i lampioni

Il conto, ridotto da 500mila a 138mila euro, resta salato per gli edifici pubblici

di Roberta Rampini

Il Comune di Vanzago non spegne i lampioni. In tempi normali l’annuncio dell’amministrazione comunale non sarebbe una notizia. Ma in queste settimane in cui l’aumento dei costi dell’energia elettrica ha costretto molti Comuni (Milano compresa) ad anticipare lo spegnimento o posticipare l’accensione dei lampioni, il fatto che l’illuminazione pubblica vanzaghese non subirà riduzioni, diventa una “buona notizia”. Secondo una stima fatta per il 2022 la spesa per l’illuminazione pubblica, con i prezzi attuali, sarebbe stata di 500mila euro, la stessa cifra che il Comune spende per erogare tutti i servizi sociali. Ma per fortuna ciò non accadrà. Come mai? La riqualificazione dell’illuminazione pubblica con lampade a led e il prezzo dell’energia bloccato da Hera Luce che nel luglio 2021 ha assunto la gestione e la manutenzione di tutti gli impianti di illuminazione consentiranno al Comune di spendere 138mila euro con un aumento di soli 86mila euro e quindi di non spegnere i lampioni.

"Se non ci fosse stata la riqualificazione la bolletta sarebbe stata quasi il quadruplo – commenta l’assessore al bilancio, Lorenzo Musante (nella foto) –. L’accordo che abbiamo sottoscritto con Hera Luce grazie all’utilizzo di lampade a led porterà una riduzione del 74% del consumo di elettricità, passando da 886 KWhanno a soli 236 KWhanno – dichiara il sindaco –. a prescindere dal consumo effettivo Vanzago ha bloccato il prezzo dell’energia in circa 52mila euro all’anno, Hera Luce adeguerà il prezzo annuo del canone concordato in maniera proporzionale alla variazione del prezzo della materia prima. Questa situazione particolare ci consente di non essere obbligati a spegnere l’illuminazione pubblica come invece stanno facendo altri Comuni in difficoltà per la crescita dei prezzi dell’energia. Purtroppo dovremo anche noi far fronte alla crescita del prezzo delle bollette per la fornitura della corrente elettrica e del gas delle strutture comunali, scuole, palestre, biblioteca, centro civico, casa delle associazioni, municipio. Nei mesi scorsi sono state accantonate a bilancio risorse economiche proprio per questo, sono stati già previsti a bilancio ben 110mila euro di trasferimenti straordinari già stanziati dal Governo uscente. E abbiamo continuato a monitorare il problema mettendo in atto tutte le azioni per evitare sprechi di energia e per riqualificare ancora di più la spesa energetica".