"Siamo molto dispiaciuti nel comunicarvi che apriremo la piscina con un’ora di ritardo, alle ore 11". Colpa di vandali che nella notte si sono intrufolati alla “Cardellino“, zona Inganni, imbrattando gli spazi, seminando ostacoli per tutto l’impianto e buttando oggetti in acqua. L’avviso ai cittadini con tanto di foto dei danni è comparso ieri mattina sulle pagine social di MilanoSport, gestore del centro balneare all’aperto, di proprietà del Comune, meta di molti milanesi che restano in città ad agosto, soprattutto in questi giorni roventi. Il raid vandalico ha creato non pochi disagi disagi: il personale ha trovato sdraio e bidoni dell’immondizia buttati sul fondale, basi per ombrelloni che galleggiavano, sedie rovesciate sul pavimento a bordo vasca. A completare il quadro, scritte lasciate con le bombolette spray sulle piastrelle chiare che rivestono il bordo vasca e i muretti. Un’amara sorpresa. Gli addetti della piscina si sono rimboccati le maniche per rimettere tutto in ordine e poter riaprire lo spazio ai cittadini entro un’ora.
"Stiamo facendo il possibile per pulire, recuperare il materiale in acqua e riordinare il bordo vasca per garantire il servizio nel minor tempo possibile. Ci scusiamo per il disagio e vi ringraziamo per la comprensione". Con un secondo messaggio è stato poi confermato: "Vi garantiamo l’apertura alle 11". E così è stato. A corredo, altre foto con il personale all’opera per sistemare. Sui social, i commenti di utenti e cittadini indignati. "Il personale non può fare miracoli se esistono persone che non hanno un minimo di rispetto e civiltà", scrive una frequentatrice della piscina. Ancora: "Denunciate! Questa gente deve pagare!". Un’altra chiede: "Avete le telecamere?" e la risposta di MilanoSport è "fortunatamente sì". Gli occhi elettronici potranno essere preziosi, per individuare i responsabili.
M.V.