
Uomo col fucile in Centrale, indagini della polizia per trovarlo
Milano – Tanto rumore per nulla. L’uomo che è stato visto girare con un fucile alla stazione Centrale di Milano e che ha provocato un diffuso allarme, nonché tempestive indagini da parte della polizia,altri non era che una persona con disabilità al 100% che impugnava un arma giocattolo.
L’uomo immortalato dalle telecamere e segnalato alle forze dell’ordine da numerosi passanti, spiega l’avvocato di famiglia Gian Andrea Balzarini, è “ospite di una comunità di Milano” e aveva comprato il fucile, munito di regolare tappo rosso, “per mascherarsi da poliziotto”. Quando è stato visto in stazione, stava appunto tornando da una festa in maschera organizzata dalla comunità in cui vive.
A chiamare il 112 a seguito dell’allarme rimbalzato sui media, è stata proprio la sorella dell’uomo, che ha avvisato le forze dell’ordine, ricevendo rassicurazioni sul fatto che il fratello non ha infranto alcuna legge.
La prima segnalazione agli addetti alla sicurezza era arrivata giovedì attorno alle 17 dal piano -1 della stazione Centrale: “C’è un uomo con un fucile”. Inutile dire che l’allerta aveva generato le immediate verifiche degli agenti della polizia ferroviaria, col timore che quella persona fosse intenzionata a compiere un attentato. L’analisi quasi in tempo reale delle immagini dal circuito interno di videosorveglianza aveva consentito agli investigatori di trovare riscontri e di isolare due frame che mostravano l’uomo su un tapis roulant e in un corridoio interno.