Era cresciuta a Locate Triulzi, dove aveva vissuto almeno fino ai tempi dell’università (frequentata in parte a Pavia e in parte negli Stati Uniti), Katia Bassi, la manager delle automobili stroncata da un tumore a soli 54 anni. "E a Locate, dove abita ancora la sua famiglia d’origine, tornerà a partire da lunedì, quando la sua salma sarà tumulata nel cimitero locale", annuncia il sindaco Davide Serranò (nella foto), che la conosceva e la descrive come una persona "allegra e sorridente, che dava sempre il massimo in quello che faceva. Di carattere, ne aveva da vendere. È arrivata dove, purtroppo, pochissime donne arrivano: con lavoro e determinazione, ha scalato vette di solito riservate solo agli uomini. In questo senso Katia era una mosca bianca, una di quelle persone che hanno la forza d’animo di scontrarsi con ogni stereotipo e pregiudizio e mettendoci la faccia lavorano duro per sconfiggere le disuguaglianze coi fatti e non con le parole".
Nonostante gli innumerevoli impegni di lavoro, Katia aveva conservato un legame col paese dov’era cresciuta. "Qualche mese fa ho celebrato un matrimonio e lei, amica degli sposi, era fra gli invitati", ricorda il sindaco. Che esprime cordoglio a nome dell’intera comunità. In paese riecheggia il ricordo di "una locatese che si è fatta conoscere nel mondo, una donna meravigliosa che siamo orgogliosi di aver cresciuto tra le braccia di questa comunità E siamo orgogliosi di averla vista spiccare il volo verso i traguardi più alti – ancora Serranò –. L’unica sfida che non è riuscita a vincere è stata la malattia. Da amico, vorrei che il suo esempio rimanesse nella memoria di tutti". L’ultimo saluto domani alle 11 nella chiesa di San Vittore,. Alessandra Zanardi
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