
"Per la prima volta in Lombardia è stato portato a termine un prelievo di cuore senza coronarografia, ma con una...
"Per la prima volta in Lombardia è stato portato a termine un prelievo di cuore senza coronarografia, ma con una Tac coronarica che ci ha permesso di valutare lo stato del cuore. La straordinarietà del prelievo multiorgano effettuata dalla nostra équipe multidisciplinare – medici, infermieri e personale di supporto – sta nel fatto che il paziente era affetto da patologie, ma grazie all’estrema professionalità di tutti, si è riusciti a prelevare, oltre al cuore, anche il fegato". Con queste parole Emilio Bonvecchio, responsabile del Coordinamento ospedaliero procurement dell’Asst Melegnano-Martesana, spiega la particolarità di un intervento che ha consentito di effettuare un importante prelievo multiorgano al Predabissi di Vizzolo.
L’operazione, eccezionale per le caratteristiche del donatore – affetto da patologie che hanno richiesto approfonditi esami per garantire il massimo della sicurezza ai riceventi – si è basata sulle valutazioni del laboratorio di analisi e della radiologia, che hanno eseguito accurate verifiche prima del prelievo, quindi ha visto operare l’intera macchina del "procurement" dell’Asst Melegnano Martesana: dal pronto soccorso alle terapie intensive, dalle sale operatorie alla neurologia e anatomia patologica.
E così, in collaborazione col Nord italian transplant e il Coordinamento regionale procurement operativo, il prelievo consentirà ora di donare una chance ad almeno due persone "grazie ai familiari del paziente, che sono riusciti a trasformare un momento di estremo dolore in speranza e vita", conclude Bonvecchio. Secondo il direttore generale della Asst Melegnano Martesana Roberta Labanca, questo intervento è un’ulteriore conferma dell’attenzione ad un tema, "quello della donazione, che ci vede costantemente impegnati". A. Z.