Un pomeriggio di svago regalato ai fragili. Sulle giostre senza pagare il biglietto

A Pieve Emanuele, festa sulle giostre offerta gratuitamente alle persone con disabilità dalle famiglie dei giostrai. Solidarietà e gioia con la partecipazione di associazioni locali.

Un pomeriggio di svago regalato ai fragili. Sulle giostre senza pagare il biglietto

Un pomeriggio di svago regalato ai fragili. Sulle giostre senza pagare il biglietto

Festa sulle giostre a Pieve. Un invito alle persone con disabilità: una giornata sui giochi completamente gratuita e offerta dalla famiglie dei giostrai. Anche quest’anno le famiglie Bridio, Caroleo, Lucchesi e Sposti che sono accampate a Pieve in via dei Pini hanno voluto fare un gesto di solidarietà che sta diventando una tradizione a Pieve.

Non solo per l’opera di sensibilizzazione dell’amministrazione comunale ma grazie alla massiccia presenza di associazioni ricreative, sociali e culturali storicamente radicate sul territorio. E il gesto dei giostrai, che come noto vivono traslocando da un territorio all’altro, una professione bella ma spesso dura e difficile, ha commosso i più. "Li ringraziamo immensamente - spiegano Valentina Giusy Polito, assessore al Commercio e Margherita Mazzuoccolo, assesora alle Politiche sociali -. Due ore di festa e gioia che hanno arricchito il cuore di tutti". La giornata è stata organizzata invitando la consulta delle persone con disabilità, il Nuovo Cerp, Uno Spazio per noi.

E così è stato possibile vedere circa cinquanta disabili giovani e meno giovani salire e scendere da giostre e autoscontri con volti felici e sorridenti dopo aver vissuto una giornata emozionante. Mas.Sag.

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