
di Monica Autunno
Il supermercato affacciato sulla Padana e gli spazi commerciali, la ristorazione con la presenza illustre di PizzAut, la sede di Cortilia, nuova residenza. Ma sull’area ex Nokia Siemens in fase di rinascita ci sarà anche una testimonianza dell’illustre passato tecnologico, produttivo e occupazionale: si lavora a un progetto di ‘museo a cielo aperto’ nel parco esterno, "va ricordato cosa quest’area ha rappresentato per il territorio e per tutto il Paese".
Un percorso è aperto, in collaborazione con l’associazione ex dipendenti. All’ipotesi museale, ancora tutta da disegnare, si lavorerà dunque nei prossimi mesi. "È previsto dalla convenzione – dice il vicesindaco, Egidio Vimercati – e siamo già al lavoro sulle idee, in collaborazione con l’associazione che raggruppa tanti storici dipendenti dello stabilimento". Si ipotizza un percorso con cartelloni e materiale illustrativo e fotografico che parli della lunga vita del sito di telecomunicazioni: dalla Magneti Marelli alla Gte, poi Siemens.
L’arrivo di Nokia e gli anni tumultuosi del presidio Jabil come prodromo della fine. In una delle tante immagini che raccontano gli anni d’oro del sito Gianpietro Furlan, oggi vicepresidente di Ala-s, associazione che raccoglie tanti dipendenti ‘seniores’ del polo delle telecomunicazioni.
"Ho lavorato a Cassina per tutta la vita, dal 1967 al 2002. Prima la gavetta, poi i ponti radio, la collocazione delle antenne Siemens sul Fucino. Gli ultimi anni ero al settore ricerca e sviluppo". Fioccano i ricordi. "Eravamo in tanti. Degli anni della Gte ricordo l’indimenticabile ad Ugo Piperno, direi un ‘mecenate’ sul lavoro, un personaggio chiave. Ci fece crescere, l’azienda era una famiglia. C’era molta cura delle persone: sul fronte ricreativo ma anche sanitario, ricordo che fu promossa una campagna di pap test per tutte le operaie e le impiegate". L’associazione Ala-s ha compiuto 50 anni di vita nel 2019. Un convegno annuale, ritrovi, tante attività. "Siamo arrivati, in passato, a essere 1.100 soci. Oggi siamo 350. La pandemia ci ha costretto a modificare il nostro calendario, ad annullare tanti eventi o uscite che avevamo in programma. E abbiamo fatto il nostro convegno annuale su zoom. Comunque riuscito: abbiamo presentato un video che riassume la storia delle nostre aziende di riferimento, dei siti di ricerca e produzione, dei prodotti, del welfare aziendale".
Il museo a Cassina? "Il vicesindaco Egidio Vimercati è il nostro referente, abbiamo già scambiato delle idee, anche in questo caso siamo stati rallentati dall’emergenza. Ma non appena vi sarà modo di incontrarsi affronteremo in concreto: e come associazione, daremo sicuramente il nostro contributo".