Un altro mandato Visita di Salvini al rieletto Ghilardi riconfermato col 59,96%

A Cinisello Balsamo Luca Ghezzi (34,73%) sarà consigliere di opposizione

di Laura Lana

La giornata è iniziata con la visita del vicepremier Matteo Salvini. Il leader della Lega è arrivato ieri mattina in municipio per congratularsi con Giacomo Ghilardi, riconfermato col 59,96%. L’abbraccio fuori dal palazzo, poi caffè e brioche in ufficio. "Nel 2018 per la prima volta abbiamo strappato la città alla sinistra, che l’ha sempre governata. In questi anni i cittadini hanno potuto toccare con mano il modello di buongoverno targato Lega, premiando la squadra al primo turno, che ha stravinto". Il suo partito si è fermato al 7,46%: regge rispetto ad altri Comuni, ma perde comunque 4.378 voti rispetto a 5 anni fa e 314 rispetto alle Regionali. Exploit contenuto di FdI rispetto alle proiezioni che lo davano al 17,29%: raggiunge il 14,60% (3.418 voti) contro il 26% delle Regionali e il 23% delle Politiche. Nessun paragone, certo, con 5 anni fa, quando il partito della Meloni in città era ancora residuale con l’1,62%. Stabile Forza Italia col 5,81%, la civica Noi con Cinisello Balsamo col 3,36% non prende neanche un consigliere comunale. Il pieno lo ha fatto la civica di Ghilardi, che diventa la prima forza col 27,81% (6.508 voti, oltre un terzo dei complessivi 14.605). Cinque anni fa il sindaco della Lega aveva vinto al ballottaggio col 56,25%: oggi aumenta il gradimento di oltre mille voti. Luca Ghezzi (34,73%) dovrà accontentarsi di ricoprire per altri 5 anni il ruolo di consigliere di opposizione. Il Pd perde il primato in città, che aveva mantenuto nel 2018, alle Regionali e Politiche, arrestandosi al 23,39% e perdendo per strada 1.882 voti rispetto a 5 anni fa, quando Siria Trezzi perse col 43,75% (10.614 voti contro gli 8.459 di Ghezzi). Coalizione trainata solo da un Pd in decrescita, nessuno degli altri partiti arriva al 3%: basta le in 5 anni passa dal 10,33% (2.725 schede) al 2,32% (544). "Ha vinto il personalismo e il consenso, tutto incentrato sulla figura del sindaco, che ha catalizzato sulla sua lista anche i voti degli altri partiti - commenta Ghezzi -. La sconfitta, per quanto netta, non può mettere in crisi chi crede fermamente nella democrazia, ma ci offre l’opportunità di apprendere e cambiare per il futuro. La nostra opposizione sarà costruttiva. Ricominciamo un nuovo cammino, con coraggio e consapevolezza".

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