
MIlano, 27 settembre 2023 – Una settantina di ultrà del Milan hanno invaso martedì sera corso Sempione per festeggiare il compleanno di uno di loro con l’accensione di fumogeni. Il gruppo di tifosi, che aveva cenato nel locale “Parrilla Mexicana”, ha generato il caos per diversi minuti nella zona, fin quando gli agenti delle Volanti di pattuglia si sono accorti del maxi assembramento non autorizzato e sono intervenuti attorno a mezzanotte.
A quel punto, però, alcuni ultrà, tutti vestiti di nero, si sono rivoltati contro i poliziotti, con lancio di bottiglie e fumogeni, tanto che la centrale operativa della Questura è stata costretta a mandare all’angolo con via Salvioni otto equipaggi dell'Ufficio prevenzione generale. In manette alla fine, un ventisettenne italiano, il festeggiato, è stato arrestato per resistenza aggravata a pubblico ufficiale; l’uomo era già destinatario di un Daspo di un anno, emesso nel novembre scorso da via Fatebenefratelli per un episodio avvenuto in occasione della partita di Champions League tra Milan e Dinamo Zagabria.
Gli altri sei - due ventiquattrenni e un ventiseienne incensurati e un ventitreenne, un ventiquattrenne e un ventiseienne con precedenti - sono stati portati in Questura e indagati a vario titolo per resistenza e per rifiuto di fornire le proprie generalità.
Nel momento in cui gli agenti hanno bloccato il ventiseienne, gli amici hanno cercato di interrompere l’intervento di polizia: gli investigatori delle Volanti sono stati costretti ad avviare le procedure per l’accensione del taser; non c’è stato bisogno di esplodere i dardi perché i tifosi sono subito indietreggiati.
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