Uccisero 90enne Il pm: ergastolo e trent’anni

Un ergastolo e trent’anni di carcere. Sono stati chiesti ieri dalla Procura al processo che si sta celebrando davanti alla Corte d’assise nel quale sono imputati Mario Calero Ramirez, 45 anni e Carlos Gabriel Velasco, 23 anni. Sono accusati dell’omicidio di Fernanda Cocchi, l’ex sarta 90 enne uccisa alla fine di ottobre 2021 colpita alla nuca con un ferro da stiro, nel suo appartamento di via Ponte Seveso. L’anziana venne poi rapinata di un paio collanine, un orologio, un anello e pochi euro. I due, secondo l’accusa, tentarono anche di dare fuoco alla casa e si sarebbero divisi il bottino prima di andare a ubriacarsi e, il più giovane, anche a sniffare cocaina.

La richiesta di pena è stata avanzata ieri dalla pm Rossella Incardona, titolare dell’inchiesta che portò in carcere i due pochi giorni dopo il delitto, e secondo la quale "non ci sono ipotesi alternative alla ricostruzione dei fatti". "Dopo aver colpito nelle parti vitali" la signora, fragile e con seri problemi di vista, i due "appiccavano il fuoco senza curarsi dell’incolumità" dei condomini che vivevano nel palazzo per poi andare fuori "a bere e drogarsi". Per il magistrato, Calero - che "conosceva la vittima" in quanto abitavano nello stesso edificio - merita il carcere a vita, mentre Velasco - che con le sue dichiarazioni "ha contribuito alle indagini e ha fatto numerose ammissioni" - 30 anni. Calero ha poi reso dichiarazioni spontanee affermando che il suo coimputato "ha raccontato molte falsità" e che lui, di fronte alle insistenze del complice 22enne, di cui aveva "un po’ paura" in quanto componente di una gang di latinos, ha accettato: "Mi disse che aveva urgente bisogno di denaro per le cure della nonna. Ma ho posto come condizione il fatto che avrei fatto solo da palo".

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